Parte quest’oggi il Giro di Catalogna 2023, una corsa che da sempre si contraddistingue per essere un buon banco di prova in vista dei Grandi Giri con gli scalatori pronti a darsi battaglia. Lo scorso anno fu Sergio Higuita a sorprendere Richard Carapaz e Joao Almeida, grazie alla sua costanza. Quest’anno c’è un parterre degno di una corsa di tre settimane pronto a darsi battaglia.
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A partire da Remco Evenepoel. Il belga della Soudal-Quick Step sta programmando in maniera certosina il suo cammino verso il Giro d’Italia: una partenza lenta alla Vuelta a San Juan, dominio assoluto invece all’UAE Tour, dove è apparso nettamente il più forte in salita. Dopo una pausa di quasi un mese, torna a testare nuovamente la sua gamba.
E lo farà con avversari di altissimo livello, con cui condividerà probabilmente anche il percorso al Giro d’Italia. Cominciando da Primoz Roglic, che alla Tirreno-Adriatico è stato praticamente perfetto, o al costante Joao Almeida, che in UAE Team Emirates è ormai l’uomo per la Corsa Rosa. E poi, tanti altri avversari di spicco, come Jai Hindley, Richard Carapaz, Geraint Thomas, Egan Bernal al ritorno in Europa e Mikel Landa.
Le speranze azzurre saranno invece affidate a Giulio Ciccone. L’abruzzese della Trek-Segafredo ha iniziato molto bene la sua annata, con la piazza d’onore alla Volta a la Comunitat Valenciana ed il quinto posto alla Tirreno-Adriatico. La sua marcia verso il Giro d’Italia è cominciata bene, ora per lui un altro bel test per saggiare le sue innegabili capacità in salita.
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