Vittoria numero 163 in carriera per Mark Cavendish, che non finisce mai di stupire e torna a vincere per la prima volta dalla volata di Roma nell’ultima tappa del Giro d’Italia dell’anno scorso. E’ il britannico ad avere la meglio su Fernando Gaviria nella quarta e terzultima, tappa del Giro di Colombia 2024.
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Una frazione divisa a metà, in cui comunque non è mancato il divertimento. Erano 181 i chilometri da percorrere per andare da Paipa a Zipaquirá, con la prima parte ricca di salite e con poca pianura, che è diventata protagonista nella seconda metà di tappa. Si parte subito forte, una decina di uomini evadono dal gruppo ed arrivano anche ad avere più di tre minuti di margine. Un plotone che comunque si spezza e si muovono anche nomi importanti, su tutti Richard Carapaz (EF Education – EasyPost).
Il gruppo rientra sui battistrada a poco meno di 80km all’arrivo, cala il ritmo e ci si ricompatta tutti. A questo punto sembra tutto destinato a una lunga preparazione verso la volata finale, visto che le difficoltà altimetriche sono finite. A una trentina di chilometri dal traguardo però partono in tre: i colombiani Julian Cardona (Team Medellin) e Alexander Gil (Orgullo Paisa) in compagnia dell’argentino Laureano Rosas (Swift Carbon Pro Cycling). Il trio nel giro di dieci chilometri guadagna quasi un minuto e inizia a credere all’impresa, rimangono in due davanti ed entrano negli ultimi diecimila metri con 20″ di vantaggio su un gruppo allungatissimo.
Le squadre dei velocisti si iniziano ad organizzare, rientrano sui fuggitivi a 5 km dal traguardo e parte lo spettacolo della preparazione per l’ultimo chilometro. C’è un altro tentativo di colpo di mano, ma è controllato alla perfezione dal trenino dell’Astana Qazaqstan Team, con tre uomini a scortare il capitano nelle ultime fasi concitate. La volata è lanciata perfettamente, e Cavendish rifinisce il tutto in maniera spettacolare, come ha fatto un’infinità di volte in carriera. Il britannico batte di mezza bicicletta il colombiano Gaviria (Movistar Team), che non riesce a bissare il successo della prima tappa.
Terzo posto per l’altro padrone di casa Nelson Andrés Soto (Petrolike), mentre il primo degli azzurri è Niccolò Bonifazio (Team Corratec – Vini Fantini), sesto dopo una volata molto concitata. Bene anche Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), decimo sotto lo striscione del traguardo e favoloso terzo in classifica generale a 11″ dal leader. Il classe 2001 di Magenta, uno dei prospetti più interessanti del ciclismo azzurro a cui negli ultimi anni non tutto è andato per il verso giusto, sta piano piano alzando le marce, e domani andrà alla caccia del successo nella tappa regina, anche se gli avversari non mancheranno. Non cambia il leader della generale, Rodrigo Contreras, anche se per lui sarà dura resistere in cima all’Alto del Vino.
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