Simon Yates sbeffeggia gli avversari.
Tutta la squadra lavora alla grande per lui, negli ultimi chilometri resta insieme al fedele Chaves, aspetta che tutti si scannino e quando hanno finito le energie li attacca con una facilità disarmante. La Mitchelton-Scott è saldamente in testa al Giro d’Italia: primo Yates, secondo Chaves. Tutto come da copione. Thibaut Pinot è l’ultimo a mollare contro i due compagni di squadra, così come il nostro Domenico Pozzovivo, che migliora anno dopo anno, proprio come il buon vino.
Training Camp Spagna Costa Blanca
dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Il responso di questi primi giorni di Giro d’Italia sembra essere solo uno: i due corridori della formazione australiana potrebbero essere messi in crisi solo da Tom Dumoulin. Se Fabio Aru e Chris Froome si nascondono dietro la classica frase detta di questi tempi, ovvero “cresceremo nella terza settimana”, ma sono distanti oltre due minuti in classifica generale, Dumoulin è l’unico che sta veramente dimostrando di avere una condizione che cresce giorno dopo giorno.
L’olandese è partito con il botto, vincendo la maglia rosa nel primo giorno di gara a Gerusalemme. Fino ad oggi è stato uno dei corridori con maggior costanza di rendimento, e quindi può essere a tutti gli effetti l’avversario più importante della coppia Yates-Chaves, soprattutto pensando al fatto che Tom è campione del mondo a cronometro, quindi in Trentino potrebbe veramente asfaltare gli avversari.
Dumoulin ha un solo punto debole: in tutti i grandi giri che ha affrontato fino ad oggi, ha sempre avuto una giornata di grossa crisi. Con Chaves e Yates così in forma, potrebbe pagarla a caro prezzo.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine