Sorpresa nella crono finale al Giro di Romandia con Ilnur Zakarin (Team Katusha) che si difende alla grandissima nell’ultimo atto contro il tempo e conquista contro ogni pronostico la classifica generale finale.
La tappa la vince come da copione Tony Martin (Etixx – Quickstep) fermando il tempo su 23″17″, al secondo posto Simon Spilak (Team Katusha) a 11″, al terzo Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 13″.
Finale al cardiopalma con Ilnur Zakarin (Team Katusha) che all’intermedio fa meglio di Martin per un secondo ma subito dopo è costretto a fermarsi un problema meccanico perdendo circa 30 secondi che rischiano di annullare la sua incredibile prestazione. Senza questo infortunio il russo si sarebbe andato a prendere anche la tappa.
Delude Chris Froome (Team Sky) che alla vigilia era il favorito numero 1 per la vittoria finale: il keniano bianco non va oltre il 13° tempo a 34″. Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) chiude 24° a 1’03” da Martin e si prende la 10° posizione in classifica generale a 1’54” da Zakarin, davanti al compagno di squadra Michele Scarponi (Astana Pro Team) (11° a 2’02”).
Cristiano Pieraccini