Tadej Pogacar impreziosisce il suo Giro di Slovenia con un altro successo. Il trionfatore delle ultime due edizioni del Tour de France si prende anche la Vrhnika-Novo Mesto di 155,7 chilometri, battendo Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) in una volata ristretta, vincendo così il Giro di casa per la seconda volta consecutiva. Il compagno di squadra Rafal Majka è secondo nella generale a 12”, mentre il terzo posto è per l’altro sloveno Domen Novak (Bahrain-Victorious), che difende il podio dall’attacco di Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa)
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La giornata è caratterizzata da una fuga di otto uomini: gli sloveni Adam Jordan (Ljubljana Gusto Santic), Aljaz Jarc (Adria Mobil) e Gregor Cerne (Meridiana Kamen), spalleggiati dallo spagnolo Ubai Iribar (Euskaltel-Euskadi), il finlandese Ukko Peltonen (Global 6 Cycling), l’olandese Etienne van Empel (China Glory), il ceco Daniel Turek (Felbermayr-Simplon Wels) ed il polacco Adam Stachowiak (HRE Mazowsze Serce Polski).
I fuggitivi toccano i cinque minuti di vantaggio attorno ai -70 dall’arrivo, ma vengono ripresi ai piedi dell’ultima rampa del Giro, il Trska Gora (1300 metri al 10,5%). E a rompere gli indugi è proprio Pogacar, letteralmente imprendibile in salita. L’unico a tenerlo è Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) mentre nella fase di discesa prima Majka si riporta su di loro, poi ci prova anche Luka Mezgec (BikeExchange-Jayco) che si arrende ai -5 dal traguardo.
È quindi una corsa a tre nel finale. Majka con una vittoria ed un terzo posto di Pogacar potrebbe conquistare il Giro di Slovenia, ma alla fine il polacco si mette a disposizione del suo capitano lanciandolo per la volata; Mohoric prova ad anticipare, ma il re degli ultimi due Tour de France brucia il suo avversario negli ultimi 50 metri con una volata pura, utilizzando la scia del suo connazionale e sopravanzandolo di mezza bicicletta. Nel finale è da registrare anche una brutta caduta nel gruppo inseguitore fortunatamente senza troppe conseguenze.
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