Demi Vollering è la prima leader del Giro di Svizzera femminile. L’olandese della SD Worx-Protime si prende il successo nella tappa con partenza ed arrivo a Villars-sur-Ollon, di 58,6 chilometri, vincendo con 22” di vantaggio su Gaia Realini (Lidl-Trek) e 46” su Elise Chabbey (Canyon/Sram Racing). Quarta invece Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek).
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Proprio Chabbey è colei che caratterizza la prima parte della frazione, piuttosto corta. La svizzera decide di partire sul primo GPM di giornata, il Col de la Croix (3,9 km all’8,8%), piazzato in avvio. Con lei ci prova subito Kim Cadzow (EF Education-Cannondale), per poi perdere le ruote di Chabbey che scollina da sola e si fionda in discesa.
E il gruppo lascia fare, condizionato anche dalla pioggia che inizia a scendere copiosa sulla corsa fino ai -30 dal traguardo. Alle spalle di Chabbey prova a portarsi anche Marie Schreiber (SD Worx-Protime), mentre il plotone tocca quasi i tre minuti di ritardo a cinque chilometri dall’inizio della seconda e ultima salita.
La SD Worx inizia a fare il ritmo proprio con Schreiber che lavora per Vollering, ma è Gaia Realini a rompere gli indugi nel gruppetto, con la campionessa olandese che le si mette immediatamente alle spalle mentre Longo Borghini rimane a ruota delle avversarie per non rompere le uova nel paniere alla sua compagna di squadra. E intanto le due si avvicinano a Chabbey, riprendendola ai 1300 metri dal traguardo. Proprio in quel momento parte Vollering, che con il suo forcing scatta l’azzurra per andare a vincere in solitaria avanti a Realini comunque ottima seconda.
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Cicloturismo sul Monte Bondone: Guida Completa per CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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