E’ un periodo di grandi incertezze: non sappiamo ancora come si svolgeranno le prime gare di stagione, soprattutto perché bisogna capire come far convivere il ciclismo con il distanziamento sociale.
Resta comunque un altro grande problema: da dove partirà il Giro d’Italia 2020? La corsa rosa sarebbe dovuta partire dall’Ungheria, con tre tappe in territorio magiaro, ma la nazione ungherese ha deciso di non ospitare la gara a tappe più importante d’Italia per quest’anno a causa dell’emergenza Coronavirus.
Nel calendario ciclistico internazionale il Giro non ha cancellato le tre tappe iniziali, come avvenuto invece per la Vuelta, che sarebbe dovuta scattare dall’Olanda. Ecco allora che si fanno sempre più insistenti le voci di una grande partenza dalla Calabria, che potrebbe ospitare le prime tre tappe della corsa rosa. Il Giro era partito dal territorio calabrese già nel 2005, anno in cui si impose Paolo Savoldelli.
Non è tuttavia da escludere che ci possa essere una settimana siciliana per il Giro d’Italia: ricordiamo infatti che la quarta e quinta tappa si svolgeranno in territorio siciliano, e non è da escludere che RCS possa far avvenire la grande partenza in Sicilia, per vivere 5 lunghi giorni nel territorio che ha dato i natali a Vincenzo Nibali.