L’ultimo scontro diretto prima della cronometro di Milano. Il Giro d’Italia 2020 arriva in quota al Sestriere, in una tappa mutilata rispetto a quanto preventivato al momento della presentazione ma comunque di fondamentale importanza per la lotta alla maglia rosa.
IL PERCORSO
Tutto, di fatto, si deciderà sul Sestriere, che sarà affrontato per tre volte nei 60 chilometri conclusivi. La prima parte della tappa è agevole: la partenza da Alba è pianeggiante fino a Pinerolo, chilometro 83. Prima, solo lo sprint intermedio di Saluzzo. Da Pinerolo la strada inizia a salire per oltre 50 chilometri, in maniera inizialmente molto blanda fino al primo passaggio sul Gpm, in questo caso di seconda categoria.
La salita, vista così, è lunga ma si mantiene sempre pedalabile, anche nei tratti più impegnativi quando i corridori saranno vicini allo scollinamento. Dopo la discesa su Cesana, breve tratto di fondovallo prima della salita vera e propria in un circuito da affrontare due volte: l’ascesa di 7 chilometri ha una pendenza media del 7%, ma alcuni tratti più impegnativi.
Certo, non è la salita più impegnativa del Giro, ma alla ventesima tappa e con una classifica così corta potrebbe comunque regalare attacchi, distacchi ed emozioni nello scontro finale per la maglia rosa. All’imbocco dell’ultima ascesa, anche il secondo traguardo volante di giornata Sauze di Cesana.
L’altimetria
I favoriti
Gli occhi di tutti saranno puntati sulla grande sfida per la vittoria finale. Wilco Kelderman parte in maglia rosa con un vantaggio di 12” nei confronti del compagno di squadra alla Sunweb Jai Hindley e 17 su Tao Geoghegan Hart (INEOS-Grenadiers). In lotta anche Pello Bilbao (Bahrain-McLaren), a 1’19”, mentre Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep) dopo la tappa dello Stelvio è scivolato a 2’16”.
La tappa di mercoledì ha incoronato Geoghegan Hart e Hindley come i corridori con il miglior colpo di pedale in salita: Hindley, ovviamente, non può attaccare in prima persona per non staccare il compagno in maglia rosa, che proprio sullo Stelvio ha avuto un netto passaggio a vuoto. Dal canto suo, però, non può nemmeno lasciar scappare l’avversario se Kelderman dovesse avere difficoltà, ma a quel punto sarebbe chiamato a guadagnare tempo in vista della cronometro di domenica, dove sulla carta potrebbe lasciare sul piatto diversi secondi.