Colpi di scena a ripetizione nella settima tappa del Giro d’Italia 2022. I 196 km ricchi di difficoltà altimetriche che hanno portato la carovana da Diamante a Potenza incoronano l’alfiere della Jumbo-Visma Koen Bouwman, perfetto nel concretizzare il suo attacco da lontano nella volata a ranghi ristretti. Completano il podio Bauke Mollema e Davide Formolo, Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) conserva la maglia rosa.
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli
i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia
Scopri di più
Subito dopo lo start una miriade di corridori ha tentato di ritagliarsi il proprio spazio nella fuga di giornata, tra i più attivi anche il fuoriclasse neerlandese Mathieu Van der Poel. Ci sono voluti circa ottanta chilometri prima che un drappello di sette uomini riuscisse a prendere finalmente il largo.
Davide Villella (Cofidis), Davide Formolo (UAE Team Emirates), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Koen Bouwman (Jumbo-Visma), Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Diego Andres Camargo (EF Education Easypost) hanno dato vita all’azione più importante della tappa grazie alle pendenze del Monte Sirino.
Poels e Villella si sono visti costretti ad alzare bandiera bianca, quest’ultimo a causa di un lungo in discesa potenzialmente molto rischioso. Più avanti ha salutato la compagnia anche Camargo lasciando i quattro superstiti in testa alla corsa con il gruppo a 3′ abbondanti.
Finale incandescente: le continue fucilate dei battistrada hanno fatto saltare l’armonia del gruppetto, la rampa degli ultimi 250 metri (punte del 13%) è diventata il trampolino di lancio ideale per Koen Bouwman, che ha tagliato il traguardo con le braccia alzate al cielo.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata