Resiste in rosa, Andreas Leknessund. Il norvegese del Team DSM riesce a difendere il simbolo del primato nell’ottava tappa al Giro d’Italia 2023 per soli otto secondi su Remco Evenepoel: dopo aver risposto in prima persona all’attacco di Primoz Roglic sulla seconda scalata dei Cappuccini, il leader della classifica è andato un po’ in crisi ma ha limitato i danni, potendo così indossare per la quinta volta la maglia.
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Leknessund è stato ascoltato ai microfoni della Rai per parlare della propria corsa, ed è raggiante per essere riuscito a difendere la rosa anche quest’oggi: “Riuscire quest’oggi a difendere la maglia così è stato bellissimo. Mi è piaciuto combattere così e mettere sulla strada tutto quello che avevo, la squadra ha lavorato benissimo per aiutarmi“.
Il norvegese torna anche sulla frazione di ieri: “Ieri ero pronto a dare battaglia per difendermi, non ho dovuto farlo e mi è piaciuto farlo oggi. Ho dato il 100%“. E alla domanda su se pensa alla classifica generale, glissa: “Non ci penso al momento. Anzi, al momento non sto pensando moltissimo“.
Domani arriverà la cronometro. 35 chilometri da Savignano sul Rubicone a Cesena, e Leknessund risponde in maniera molto schietta: “Sarà una giornata difficile. Mi aspetto di perdere la maglia, ma vivere questi giorni è stato molto bello“.
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