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Il Giro d’Italia 2023 è partito col botto nella giornata di ieri con la cronometro individuale da 19.6 km della Costa dei Trabocchi, in cui Remco Evenepoel ha dato spettacolo sconfiggendo tutti gli specialisti delle prove contro il tempo ed infliggendo distacchi abissali ai suoi avversari più temibili in ottica maglia rosa tra cui lo sloveno Primoz Roglic.
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“Penso che abbia dato una bella botta morale a tutti, specialmente a Roglic. Il Giro però è imprevedibile, possono esserci sorprese“, il commento di Domenico Pozzovivo ai microfoni di Rai Sport stamattina prima della partenza della seconda tappa della Corsa Rosa numero 106. Una frazione riservata presumibilmente ai velocisti quella odierna con arrivo a San Salvo.
Il corridore lucano classe 1982 della Israel-Premier Tech ha fatto fatica ieri a cronometro, classificandosi 71° a 2’11” e perdendo terreno di fatto da tutti gli uomini che proveranno a fare classifica nell’arco delle tre settimane: “Io ho dovuto fare una preparazione un po’ compressa, ma è stata buona, sono arrivato preparato e in buona condizione“.
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