E’ il giorno del tappone dolomitico in questa edizione 2023 del Giro d’Italia. La 19ª frazione, con partenza da Longarone e arrivo alle Tre Cime di Lavaredo (183 km), è da far tremare i polsi. I corridori dovranno affrontare cinque salite in successione, senza respiro.
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Dopo la partenza e la risalita della valle del Cordevole (si passa per Belluno, Agordo e Alleghe), i protagonisti del pedale avranno dinnanzi a loro i passi di Campolongo, Valparola, Giau e Tre Croci prima dell’erta finale al Rifugio Auronzo.
La salita conclusiva, che porta a un traguardo di grande rilievo anche storico, è decisamente impegnativa: i primi 1.5 km con pendenze fino al 18%, falsopiano al Lago di Antorno e discesa veloce fino ai 4 km dall’arrivo (si attraversa, al termine della discesa, la barriera di pedaggio: strettoia); ultimi 4 km attorno al 12% con punte massime del 18% nel finale. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto di 400 m largo 7 m di pendenza 12.5%.
Serviranno grandi gambe e non sarà parte di questa tappa il britannico Hugh Carthy. L’alfiere della EF Education-EasyPost ha alzato bandiera bianca per problemi di salute (stomaco) che lo stanno affliggendo già da alcuni giorni. Come comunicato dalla squadra, attraverso un tweet: “Da qualche giorno Carthy è alle prese con problemi di stomaco, per questo farà ritorno a casa per recuperare“.
TWEET DELLA EF EDUCATION-EASY POST
Hugh Carthy won’t be able to start today’s stage of the Giro d’Italia. He has been struggling with stomach issues for a few days so he’ll return home to rest and recover. Great effort, Hugh.
— EF Pro Cycling (@EFprocycling) May 26, 2023
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata