Il Giro d’Italia 2023 si concluderà in Friuli Venezia Giulia. Gli ultimi tre giorni della Corsa Rosa andranno infatti in scena in questa Regione: venerdì con la tappa a Erto e Casso, per ricordare la tragedia della diga del Vajont; sabato l’infuocata cronoscalata sul Monte Lussari; domenica la gran chiusura a Trieste, nello scenario di piazza Unità d’Italia. Non verrà invece scalato il Monte Zoncolan. A dare tutte le conferme del caso è stato Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il finale è dunque già delineato, ma quale sarà il percorso del Giro d’Italia 2023? In questo periodo fervono anticipazioni e indiscrezioni, in vista della presentazione ufficiale in programma il prossimo 17 ottobre. Al momento c’è ancora poco di delineato, quantomeno a livello ufficioso, ma la Grande Partenza sarà in Italia. Il direttore Mauro Vegni ne aveva parlato nel corso dell’ultima edizione della Corsa Rosa.
Le prime voci parlano di una seria candidatura di Pescara e di alcune frazioni successive in Abruzzo, dove il terreno è adatto a frazioni di montagna e a giornate dedicate ai velocisti. Si vocifera di un possibile arrivo in vetta al Blockhaus già al terzo giorno. Altre anticipazioni riguardano una possibile tappa a Castellania in omaggio a Fausto Coppi, una giornata in montagna sull’Abetone e la cronometro Tortona-Gavi per unire le terre del Campionissimo e di Costante Girardengo. Nulla per il momento in merito alle frazioni in terra dolomitica che spesso definiscono la classifica generale.
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