Terzo era, terzo è rimasto, e terzo è arrivato. Joao Almeida ha vissuto da ‘spettatore privilegiato’ il duello per la maglia rosa al Giro d’Italia 2023 tra Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), chiudendo al terzo posto la cronometro del Monte Lussari e finendo ad 1’15” dalla maglia rosa dello sloveno.
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Le sue tre settimane rimangono comunque da incorniciare. Conoscevamo le sue doti da cronoman, ma nelle annate precedenti aveva sempre qualcosina in meno rispetto ai suoi diretti avversari sulle salite. Quest’anno è riuscito invece a stare costantemente con i migliori, provando anche a sfidarli e attaccarli, come visto sul Bondone. E poi, come cornice, c’è anche la maglia bianca di miglior giovane.
Intervistato dai microfoni della Rai, Almeida fa i suoi complimenti a Roglic, senza mostrare rammarico per la sua prova ma riconoscendo la superiorità odierna dello sloveno: “Oggi ho fatto una buona crono, ma Roglic era inavvicinabile, ha vinto anche con il problema meccanico. Devo fargli solo i complimenti, li merita“.
Il portoghese però non si lascia abbattere, ma riconosce i propri miglioramenti rispetto alle scorse stagioni per poter essere ancora più competitivo: “Sto seguendo la strada giusta, mi sono evoluto. Sono soddisfatto per il futuro, è stato un buon Giro. Aspetto la festa sul podio di domani, ma anche la vacanza che mi aspetterà dopo“.
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