Giro d’Italia terribile: ancora una volta le cadute e la pioggia sono protagoniste nella Corsa Rosa, anche nella tappa più lunga, l’undicesima, con arrivo in quel di Tortona. Ad imporsi nella volata compatta in terra piemontese è uno strepitoso Pascal Ackermann al terzo successo della carriera dopo i due del 2019. Nonostante la tanta sfortuan odierna resta leader della classifica generale Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).
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Oggi la fuga di giornata è andata via praticamente in uno dei primi tentativi. In sei al lcomando: Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa), Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty), Alexander Konychev e Veljko Stojnic (Team Corratec – Selle Italia). Il plotone non ha lasciato troppo spazio, vista l’esperienza di ieri con la beffa sul traguardo di Viareggio: per loro massimo 3′ di margine.
Scenario che è cambiato nella discesa di Colla di Boasi purtroppo ancora a causa di una caduta: a terra la Maglia Rosa Geraint Thomas, il secondo della classifica Primoz Roglic, ma soprattutto Tao Geoghegan Hart, costretto al ritiro. Successivamente sul Passo della Castagnola ha tentato l’azione il Team Jayco AlUla con uno scatenato Filippo Zana che ha messo in fila il gruppo, senza staccare i velocisti.
Davanti sono rimasti in due: Rex e Stojnic, con il belga che ha poi salutato la compagnia dello sloveno, venendo raggiunto dal plotone a cinque chilometri dal traguardo. Nell’organizzazione della volata ancora una caduta nel plotone, con nuovamente coinvolto il leader Thomas.
Squadre in difficoltà e volata molto particolare con Mads Pedersen ad anticipare: il danese della Trek-Segafredo è stato scavalcato da Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) e soprattutto da Pascal Ackermann (UAE Emirates) che è riuscito a vincere. Sul teutonico è arrivato con una rimonta straordinaria Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) che si è dovuto arrendere per millimetri. In casa azzurra piazzamenti anche per Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), quinto, Vincenzo Albanese (Eolo Kometa), sesto, Davide Ballerini (Soudal – Quick Step), ottavo, e Simone Consonni (Cofidis), nono.
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