In un Giro d’Italia 2023 così particolare non poteva mancare l’ennesimo colpo di scena. Cambia infatti al termine della 14ma tappa la Maglia Rosa: il nuovo leader della corsa, grazie ad una lunghissima fuga da lontano, è il francese Bruno Armirail. Arrivo assurdo in quel di Cassano Magnago: sul photofinish a vincere è il teutonico Nico Denz, alla doppietta personale dopo il successo di Rivoli.
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Annunciata come tappa da fughe non ha tradito il pronostico. Tanti scatti nella prima fase, poi strada facendo si è formato un plotone di ventinove unità: Davide Ballerini e Pieter Serry (Soudal – Quick Step), Nicolas Prodhomme e Larry Warbasse (AG2R Citroën Team), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Luis Leon Sanchez (Astana Qazaqstan Team), Andrea Pasqualon e Jasha Sütterlin (Bahrain – Victorious), Nico Denz (BORA – hansgrohe), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Davide Bais, Mirco Maestri e Mattia Bais (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty), Simon Clarke, Derek Gee e Stephen Williams (Israel – Premier Tech), Fernando Gaviria (Movistar Team), Will Barth e Carlos Verona (Movistar Team), Warren Barguil e Thibault Guernalec (Team Arkéa Samsic), Marius Mayrhofer (Team DSM), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) e Bauke Mollema, Toms Skujins e Otto Vergaerde (Trek – Segafredo).
Il gruppo in un primo momento sembrava gestire la situazione con la Ineos Grenadiers, poi la squadra della Maglia Rosa si e disinteressata dell’inseguimento lasciando minuti su minuti (oltre 20) agli attaccanti, così da favorire Armirail.
Dopo l’accordo iniziale davanti sul finale è iniziata la battaglia per il successo di tappa. Diversi scatti, quello giusto è stato quello a quattro con Skujins, Rex, Ballerini ed Oldani.
I quattro hanno guadagnato una manciata di secondi sugli inseguitori, poi hanno perso per strada il belga e sono stati raggiunti proprio in vista della volata. Mostruoso Denz che nonostante abbia inseguito ha lanciato uno sprint lunghissimo, esultando in anticipo ma beffando l’eterno piazzato Gee, al terzo secondo posto di questa Corsa Rosa. Sul podio anche Bettiol, terzo. Top-10 anche per Ballerini, quinto, Oldani, ottavo, Pasqualon, nono, e Maestri, decimo.
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