Manca poco più di una settimana alla grande partenza del Giro d’Italia 2023. Si comincia dall’Abruzzo sabato prossimo e ovviamente l’attesa è tutta per lo scontro diretto tra Primoz Roglic e Remco Evenepoel, i due favoritissimi per il Trofeo Senza Fine.
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In un’intervista alla vigilia su Siol però lo sloveno della Jumbo-Visma ha voluto aprire le possibilità anche agli altri: “Si parla tanto di me e di Remco, ma nel ciclismo di oggi ci sono tantissimi corridori di alto livello. Alla fine, sono le piccole cose che decidono una corsa di questo tipo. Bisogna essere sempre concentrati e mettere attenzione a tutto. Il Giro d’Italia 2019? Forse ero andato persino troppo bene alla prima cronometro e da lì sono rimasto fregato. È l’ultima settimana quella in cui si decide tutto. È stato così nel 2022 e probabilmente sarà così anche stavolta”.
Sui possibili avversari: “Io però non farò nessun altro nome, sono concentrato su me stesso. Ma basta pensare alla cronometro della prima tappa: non ci siamo solo io e Remco, credo che Filippo Ganna potrà fare molto bene”.
Ancora sulla battaglia con il campione del mondo: “Vedremo come andrà. Abbiamo già corso diverse volte insieme. E non credo che Remco debba dimostrare quanto sia forte, i risultati parlano. Io dovrò essere nella condizione giusta, fare le cose importanti e cercare di cogliere le opportunità che potranno maturare nell’arco delle tre settimane. Alla fine, vincerà il corridore più completo“.
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