I giorni del 2023 stanno per esaurirsi ed è tempo di voltare pagina e pensare al 2024: il Giro d’Italia si preannuncia spumeggiante e spettacolare, con un percorso equilibrato sulle tre settimane e adatto a diversi tipi di corridori.
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Si rincorrono le indiscrezioni e le anticipazioni, ma già alcuni hanno confermato la loro presenza. Su tutti da sottolineare quella di Tadej Pogacar: il fenomeno sloveno per la prima volta correrà sulle strade della Corsa Rosa dopo alcune partecipazioni alla Tirreno-Adriatico, alla Milano-Sanremo, al Giro di Lombardia e alle Strade Bianche tra le altre. Il corridore della UAE Emirates ha dimostrato più volte il suo amore per l’Italia e quest’anno tenterà la grande impresa dell’accoppiata Giro-Tour. Sarà supportato da una squadra solida, con al suo interno grandi scalatori come Rafal Majka e Jay Vine.
Tra gli altri big ha confermato la sua partecipazione anche Wout Van Aert: per il belga si parlava di un possibile ruolo da capitano nella Jumbo-Visma, ma il corridore di Herentals ha smentito e andrà quindi a caccia di tappe. Nella sua squadra c’è un velocista di livello come Olav Kooij e due possibili uomini di classifica come Wilco Kelderman e Cian Uijrdebroecks.
La INEOS Grenadiers finora ha confermato solo i nomi di Geraint Thomas, secondo lo scorso anno, e di Filippo Ganna che avrà pane per i suoi denti con i 69 km a cronometro. Competitiva anche la Bahrain-Victorious, che si presenterà con tre corridori di spessore come Wout Poels e i nostri Antonio Tiberi e Damiano Caruso.
Tra gli altri uomini di classifica, sarà al Giro Simon Yates per il Team Jayco AlUla: il corridore britannico ha un conto in sospeso con questa corsa, quando nel 2018 dominò per due settimane e mezzo, crollando sul Colle delle Finestre. Presente anche un ex vincitore della Corsa Rosa come Nairo Quintana che sarà di ritorno alla Movistar. Ci sarà anche Giulio Ciccone nella Lidl-Trek, in attesa di qualche conferma sulla tenuta sulle tre settimane.
Anche il parterre dei velocisti sarà di ottimo livello: oltre ai già citati Kooij e Van Aert che possono cogliere dei successi allo sprint, presente Jonathan Milan, in evidenza lo scorso anno tra le ruote veloci proprio al Giro. Nella squadra di Pogacar ci sarà Juan Sebastian Molano e nel team di Yates Caleb Ewan. Tra gli altri azzurri, si segnalano due possibili cacciatori di tappe come Filippo Zana e Andrea Bagioli, che cercheranno di tenere anche nelle tappe più dure.
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