La notizia circolava nell’aria da diversi giorni, ma adesso è ufficiale: a causa della pandemia di Coronavirus, l’Ungheria rinuncia ad organizzare le prime tre tappe del Giro d’Italia. Quest’anno, il territorio magiaro avrebbe dovuto ospitare le prime tre tappe della corsa rosa, ma il deputato Máriusz Révész ha comunicato che il comitato organizzatore locale ha deciso di non proseguire con la propria attività.
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Nel comunicato pubblicato sui social si legge: «A causa della grave situazione in Europa, non sarà possibile organizzare le prime tre tappe del Giro d’Italia in Ungheria. Nelle ultime tre settimane si sono svolti diversi incontri tra organizzatori ungheresi e italiani: il comitato organizzatore ungherese ha comunicato a più riprese che la competizione non può danneggiare la sicurezza e la salute del popolo ungherese.
Con il propagarsi della diffusione del virus, il governo ungherese ha annunciato l’emergenza che impedisce l’organizzazione di eventi sportivi con la presenza di pubblico e rende impossibile organizzare eventi di portata internazionale. Il 12 marzo, il comitato organizzatore magiaro ha annunciato a RCS la rinuncia ad organizzare la partenza del 2020. L’obiettivo di entrambe le parti è di cambiare il contratto in essere per partire dall’Ungheria in una data successiva».