Con la passerella conclusiva nello splendido scenario di Roma si è conclusa l’edizione 2023 del Giro d’Italia. Ai Fori Imperiali è stato incoronato vincitore Primoz Roglic (al suo primo successo nella Corsa Rosa) che ha preceduto per appena 14 secondi Geraint Thomas e per 1:15 Joao Pedro Almeida.
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Al quarto posto (con un distacco di 4:40) troviamo il primo degli italiani, Damiano Caruso, protagonista di tre settimane di livello nella corsa a tappe di casa nostra. Il ciclista siciliano ha fatto il bilancio della sua esperienza ai microfoni di Tina Ruggeri di InBici.net: “Sono soddisfatto del quarto posto finale, un risultato che mi gratifica dopo tre settimane molto particolari. Devo dire che chi mi precede si è guadagnato le proprie posizioni e io ho concluso in quella che più sento mia”.
Il ciclista classe 1987 prosegue nell’analisi della sua gara: “Ho chiuso ai piedi del podio, ma va bene così. Ho vissuto una bella esperienza, sia per me, sia per la mia squadra. All’interno del team Bahrain Victorious tira un’aria serena e piena di soddisfazione”.
Damiano Caruso passa poi a raccontare come si è sviluppato il Giro d’Italia 2023: “Sicuramente una edizione difficile, specialmente le prime due settimane, con le tappe rovinate dal maltempo. Una situazione che non ha permesso di vivere lo spettacolo al 100%. Ci sono state tante cadute, poi, che hanno danneggiato le varie squadre. Alla fine però ci siamo rifatti nella terza settimana che penso sia stata davvero bella. Le tappe delle Tre Cime di Lavaredo o del Monte Lussari sono state splendide e hanno raccontato nel migliore dei modi l’essenza del Giro. Anche la chiusura di Roma ha rappresentato davvero uno dei finali più eleganti e affascinanti che abbia mai visto”.
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