Ancora lei, ancora Annemiek Van Vleuten. La 39enne neerlandese mette la più seria delle ipoteche sulla vittoria finale del Giro Donne 2022 con il successo numero 13 nella Corsa Rosa. Alle sue spalle una fantastica Marta Cavalli, prima delle umane. Terzo posto per Elisa Longo Borghini, in grande crescita dopo la giornata difficile di Cesena.
Training Camp Spagna Costa Blanca
dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Le prime fasi della corsa sono caotiche come in quasi ogni frazione di questa corsa. Provano in tantissime ad evadere dal gruppo, tra cui anche Lucinda Brand. Non si sviluppa mai una vera e propria fuga, ma sulla prima della due ascese di giornata si avvantaggiano diverse atlete di grande qualità.
La prima ad allungare è l’australiana Brodie Chapman, seguita subito dalla statunitense Kristen Faulken, vincitrice della crono d’apertura. Tra le attaccanti sul Passo Bordaia anche la giovane azzurra Gaia Realini, mentre nel gruppo delle migliori si fa grandissima selezione.
Nella valle tra le due salite il gruppo fa grandissima velocità, con le grandi protagoniste che si impegnano in prima persona. È proprio in questo tratto che la seconda della generale, Mavi Garcia, inizia a dare i primi segnali di cedimento. All’attacco della salita del Lago di Cei è ancora Faulkner in testa alla corsa.
L’attacco dell’americana non durà però ancora a lungo perchè già dalla prime rampe parte la battaglia. Annemiek Van Vleuten non fa sconti a nessuna ed attacca con la sua solita andatura folle. L’unica che riesce a mantenere le sue ruote è Marta Cavalli, mentre inizia il naufragio di Mavi Garcia. Tra le grandi protagoniste anche Elisa Longo Borghini, autrice di una salita estremamente solida.
Nella parte finale della salita la neerlandese non lascia scampo neanche alla fortissima azzurra, scollinando con 35” di vantaggio. La discesa verso il traguardo rischia di compromettere la straordinaria prova della neerlandese che entra male in una curva e finisce per terra. Stoicamente riesce a rialzarsi e ad arrivare all’ennesimo straordinario successo in carriera.
Cavalli arriva con un ritardo di 59” che non le impedisce di salire al secondo posto nelle classifica generale, superando una Garcia, incappata in una giornata di crisi. Elisa Longo Borghini riesce a staccare un’ottima Faulkner chiudendo sul gradino più basso del podio.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata