Un Giro donne sempre più di Annemiek Van Vleuten. La campionessa della Movistar trionfa anche nella settima tappa della corsa rosa, da Albenga ad Alassio, rifilando 13” su Juliette Labous (Team dsm-firmenich) e 20” a Gaia Realini, che con questo risultato supera Veronica Ewers (EF Education-TIBCO), andata in difficoltà in salita, e sale sul podio della generale al terzo posto assoluto. Per l’olandese è sempre più vicino il trionfo assoluto.
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I primi chilometri sono percorsi tranquillamente dal gruppo, con Passo del Ginestro e Vigneto che non provocano particolari problemi. A 68 chilometri dal traguardo prova a rompere gli indugi Elena Pirrone (Israel Premier Tech), che non ha però fortuna. I tentativi si susseguono senza troppo successo, fino a quello di Anouska Koster (Uno-X Pro Cycling Racing) che va via in discesa del Vigneto e viene ripresa ai piedi della Cima Paravenna.
La prima ad accendere la miccia è Fisher-Black, con Mavi Garcia che risponde e prova ad andarsene. Van Vleuten prova a fare la differenza, con Labous che resiste con Veronica Ewers e Realini un po’ in difficoltà, ma l’azzurra reagisce andando del proprio passo e riportandosi sotto alla maglia rosa. Che, a furia di strappare, riprende Mavi Garcia e manda in difficoltà Veronica Ewers, che affonda letteralmente.
Rimangono in tre dunque in testa, andando ad imboccare l’ultima salita di giornata, il Santuario Madonna della Guardia. Poco prima della Flamme Rouge la campionessa olandese scatta e se ne va in solitaria per la sua terza vittoria di tappa, mentre dietro Labous stacca Realini negli ultimi 150 metri, ma importa il giusto poiché l’azzurra sale al terzo posto della generale.
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