La campionessa d’Italia è rimasta vittima di un incidente in discesa nel finale della tappa odierna del Giro Donne (Salassa-Ceres, 105.6 km), subito dopo lo scollinamento al GPM di Sant’Ignazio. Elisa si è poi rialzata ed ha concluso la tappa con oltre sette minuti di ritardo dalla vincitrice Antonia Niedermaier (Canyon-SRAM), accompagnata e sostenuta dalla compagna di squadra alla Lidl-Trek Shirin Van Anrooij.
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Ventiquattro ore dopo la bellissima vittoria in volata ristretta a Borgo Val di Taro, Elisa Longo Borghini è finita malamente a terra in un punto molto tecnico della discesa di Sant’Ignazio, a una decina di chilometri dall’arrivo di Ceres. La piemontese della Lidl-Trek stava inseguendo Antonia Niedermaier in compagnia di Annemiek Van Vleuten, quando pochi metri prima della vetta la Maglia Rosa ha preso qualche metro di vantaggio sull’azzurra. La olandese è andata dritta su una curva stretta e purtroppo Elisa ne ha fatto le spese qualche tornante più su, sbandando e rimbalzando fuori strada. Più o meno nello stesso punto è scivolata anche Marta Cavalli, perdendo alcuni minuti e giungendo all’arrivo con una ferita ad un gomito.
All’arrivo il suo ritardo è stato ben superiore ai sette minuti ed il suo Giro Donne è ora parecchio compromesso: dopo la tappa la Maglia Tricolore è andata immediatamente in ospedale a fare dei controlli e si sospettano una frattura alla clavicola ed una commozione cerebrale. Alla partenza questa mattina Elisa Longo Borghini si trovava in seconda posizione in classifica generale.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata