Lo aveva detto a Cattolica e ha mantenuto quanto dichiarato: il fuoriclasse australiano della Lotto-Soudal trova il secondo successo di tappa al Giro d’Italia, andando a prendersi la settima tappa (Notaresco-Termoli, 181 km) e la Maglia Ciclamino della Classifica a Punti. Giornata tranquilla per l’ungherese Attila Valter, che resta in Maglia Rosa
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La tappa è partita dalla cittadina abruzzese di Notaresco senza Domenico Pozzovivo, vittima di due cadute ieri verso San Giacomo, e subito è partita la fuga a tre di Umberto Marengo (Bardiani-CSF-Faizanè), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec) e Mark Christian (Eolo-Kometa). La corsa è poi proseguita verso Chieti dopo aver costeggiato il Mare Adriatico e lo svizzero del Team guidato da Giovanni Ellena scollina per primo sul GPM di quarta categoria posizionato in città. La loro fuga termina a 17 km dal traguardo, ma le squadre dei velocisti si mettono davanti per portare i propri capitani in vista soprattutto dello strappo di 200 metri al 10%.
All’ultimo chilometro c’è un attacco di un corridore della Eolo-Kometa subito stoppato da Daniel Oss, fido scudiero di Peter Sagan. C’è poi il contropiede di Fernando Gaviria, che cerca di anticipare tutti gli avversari ma arriva velocissimo Caleb Ewan che batte allo sprint Davide Cimolai (Israel – Start Up Nation) e Tim Merlier (Alpecin-Fenix), prendendosi la vittoria n° 49 in carriera e la undicesima in un Grande Giro a tappe. Nella Top 10 di tappa sono giunti anche Matteo Moschetti (Trek-Segafredo, 4°), Andrea Pasqualon (Intermarchè-Wanty Gobert, 5°) e Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè, 9°).
Le parole del vincitore di tappa: “Per vincere oggi c’è voluto un grande sforzo fisico sia personale che di tutta la squadra, con grande intelligenza tattica. Cercherò di vincere più tappe possibili”.
Attila Valter ha vissuto una tranquilla giornata in Maglia Rosa ed è atteso da due giornate consecutive difficili, a cominciare dalla tappa di domani che da Foggia porta a Guardia Sanframondi. E la frazione più a sud del Giro d’Italia 2021, per 170 km complicati che attraverseranno l’Appennino Campano scollinando al GPM di Bocca della Selva (1392 m, 2° categoria) a 50 km dal traguardo in salita in Provincia di Benevento. Lo strappo conclusivo è un GPM di 4° categoria e misura circa tre chilometri: la parte più dura è quella iniziale, con tratti superiori al 10%.
a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine