Le principali speranze italiane in questo Giro d’Italia sono affidate tutte a Vincenzo Nibali. Il siciliano, unico al via ad aver vinto più di una volta la Corsa Rosa, sa che dovrà correre in maniera diversa dal solito per poter centrare l’obiettivo. Sereno, racconta del suo approccio alla corsa: “Mi sono allenato bene e arrivo molto tranquillo a questo Giro.
Si parte con una cronometro impegnativa e sarà importante cercar di affrontarla al massimo. Anche se non sarà determinante per la classifica, certamente bisognerà cercar di non perdere terreno. Affronteremo giorno per giorno”.
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“Abbiamo una squadra ben attrezzata – continua Nibali – Un misto di giovani e corridori con tanta esperienza. Avrò il sostegno di Caruso, uno che in passato si è piazzato nella top ten, di Agnoli e di Garosio, al suo primo Giro. Sono certo che lavoreremo tutti uniti per la classifica finale”.
Il percorso e gli avversari. “Al momento è difficile scegliere quale tappa sia quella più sorprendente. Vedremo strada facendo. Non riesco a dare un favorito su tutti ma sicuramente i corridori più temibili per la maglia rosa saranno Dumoulin, Roglic, Landa e Yates”.
L’ultimo successo lo scorso anno alla Sanremo. “Mi manca alzare le mani al cielo, anche perché penso che per un atleta sia una delle cose più belle. Abbiamo scelto la squadra migliore per cercar di ottenere un buon risultato. Per scaramanzia non voglio parlare di vittoria”.
Da Bologna, Davide Pegurri per InBici Magazine