Non sono bastati gli incidenti di ieri nella tappa di Cattolica, oggi siamo giunti alla frutta nei primi chilometri della salita finale di San Giacomo. Pieter Serry, corridore della Deceuninck-Quickstep, mentre si stava staccando dal gruppo di Egan Bernal, è stato improvvisamente investito dalla ammiraglia del Team BikeExchange.
Nelle immagini televisive si vedeva l’auto della squadra australiana che affiancava quella della giuria ma la persona alla guida non si è accorta di avere davanti a se il corridore belga, il quale è stato travolto. Per fortuna non ci sono stati danni fisici per lui, ma la rabbia era giustamente enorme.
Qui si torna al discorso di ieri: dove vogliamo arrivare? Siamo giunti ad una situazione inaccettabile e che non deve mai accadere, soprattutto in una gara di livello mondiale quale è il Giro d’Italia. Le persone che sono alla guida dei mezzi in corsa sono in possesso di un patentino speciale, ma se esse provocano episodi come questi, che sono gravissimi, devono essere punite in modo esemplare. Le distrazioni non devono essere mai permesse e le istituzioni devono immediatamente rimboccarsi le maniche e fare qualcosa. Come abbiamo scritto ieri sera, stiamo giocando con la vita di persone che rischiano la vita ogni giorno correndo in bicicletta. Ora basta!
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a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine