Il maltempo e la durezza del percorso hanno fatto danni importanti nella quarta frazione del Giro d’Italia (Piacenza-Sestola, 187 km). Come ieri a Canale, anche oggi è andata a segno la fuga, capitalizzata dallo statunitense Joseph Lloyd Dombrowski (UAE Emirates) su Alessandro De Marchi (Israel-Start Up Nation), che diventa la nuova Maglia Rosa.
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Da Piacenza a Sestola, la prima tappa decisiva del Giro d’Italia ha già provocato grossi scossoni in classifica. Quinten Hermans (Intermarché – Wanty Gobert) e Victor Campenaerts (Qhubeka-Assos) vanno subito all’attacco ma verranno raggiunti da un nutrito gruppo di oltre 20 componenti. La corsa prosegue regolare fino alle prime salitelle scollinando al GPM di Castello di Carpineti (2. Categoria).
Qui il gruppo di testa si screma totalmente e davanti rimangono in tre: Hermans e Taaramäe con il danese Christopher Jensen (Team BikeExchange). Il terzetto scollina a Montemolino (pendenze fino al 20% nel chilometro finale) con circa un minuto sul primo gruppo inseguitore. Hermans lavora in testa per l’esperto compagno di squadra estone e si stacca sulle rampe che precedono il GPM di Colle Passerino, dove si scatena letteralmente la bagarre.
Dombrowski e De Marchi, fino a quel momento alle spalle del comando della corsa, riprendono la coppia al comando, poi l’americano se ne va da solo. Nel gruppo, dove si era già staccato l’ormai ex leader Filippo Ganna, il quale aveva lavorato in testa al plotone per diversi chilometri, perde contatto Joao Almeida e successivamente allunga Giulio Ciccone. L’abruzzese, che aveva già vinto alcuni anni fa a Sestola, verrà raggiunto da Mikel Landa (Bahrain-Victorious) e successivamente anche da Egan Bernal (Ineos-Grenadiers), Alexander Vlasov (Astana-Premier Tech) e Hugh Carthy.(EF Education – Nippo).
Sull’arrivo di Sestola la gioia è tutta per Joe Dombrowski, che taglia il traguardo con 13” su Alessandro De Marchi e 27” su un bravissimo Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizané), di ruolo velocista. Il gruppo di Bernal arriva con 1’37” e stacca di 11” quello con Remco Evenepoel e Simon Yates.
La classifica generale è rivoluzionata: il “Rosso di Buja” De Marchi, in lacrime dopo aver ricevuto l’annuncio ufficiale di essere in Maglia Rosa, comanda con 22” su Joseph Dombrowski e 42” su Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix). Cambiano anche i padroni della Maglia Azzurra dei GPM e della Maglia Bianca dei giovani, ora sulle spalle di Dombrowski e dell’ungherese Attila Valter (Groupama-FDJ).
La quinta tappa di domani non avrà nessuna difficoltà altimetrica sulla strada che porterà da Modena a Cattolica. Velocisti pronti ad una nuova sfida sulla Riviera Adriatica dopo quella vista due giorni fa a Novara.
a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine