Una storia lunga 24 anni e una mission proiettata verso le nuove generazioni. Così la manifestazione faentina cresce nei numeri e nell’immagine. Con un alleato in più
Ventiquattro candeline sulla torta. Un traguardo prestigioso per la Gran Fondo Davide Cassani che – fedele ai suoi principi originari ma sempre proiettata verso il futuro – si conferma, con la Granfondo Laigueglia, “la classicissima” d’apertura della stagione del ciclismo amatoriale.
In questi anni la manifestazione è via via cresciuta nei numeri e nell’immagine e le società organizzatrici hanno rafforzato il loro vivaio. Oggi la S.C. Ceretolese di Casalecchio di Reno e la Polisportiva Zannoni di Faenza tesserano oltre cinquanta ragazzi che – grazie ai proventi della granfondo – hanno l’opportunità di praticare l’attività ciclistica in maniera costante e sicura.
Un risultato, va detto, figlio delle scelte lungimiranti del commissario tecnico della nazionale Davide Cassani che, ormai 20 anni fa, ebbe l’idea di agganciare ad un grande fenomeno d’aggregazione la più nobile delle finalità, destinando i proventi della manifestazione manfreda al finanziamento dell’attività agonistica dei giovanissimi di Casalecchio di Reno e Faenza.
L’attenzione alla categoria “giovanissimi” è nata dalla consapevolezza che la pratica di uno sport come il ciclismo costituisca la base di una buona educazione alla salute e alla sicurezza sulla strada: “Alcune malattie che oggi si diffondono in maniera esponenziale, come le patologie cardiovascolari e il diabete – spiega l’organizzatore Franco Chini – si prevengono con grande efficacia se i ragazzi vengono avviati alla pratica dello sport che è fatta di allenamento e fatica, ma anche di corretta alimentazione e attenzione ai sintomi che via via possono presentarsi nella vita di un ragazzo”.
Anche il tema della sicurezza non è secondario, soprattutto dopo un’annata segnata da grandi tragedie, prima fra tutte quella che è costata la vita a Michele Scarponi: “L’educazione stradale che si fa nelle scuole – prosegue Chini – è il primo passo per promuovere nei ragazzi un comportamento consapevolmente prudente quando si muovono in bicicletta ma, accanto alla prudenza, è opportuno avere anche una buona sicurezza di guida, prontezza di riflessi e attenzione ai comportamenti di chi ci sta accanto; queste capacità vengono sviluppate proprio dalla pratica di uno sport come il ciclismo”.
Tra le grandi novità della prossima edizione l’inserimento della Gran Fondo Cassani nel calendario 2018 dell’InBici Top Challenge, un accordo voluto – in primis – dal Commssario Tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo Davide Cassani, secondo cui “l’accordo porterà interesse e nuovo entusiasmo alla nostra granfondo” perché – ha proseguito Cassani – “l’InBici Top Challenge ha dimostrato in questi due anni di essere un circuito di grande credibilità, composto da appuntamenti di prestigio”.
Grande soddisfazione ha espresso anche lo stesso Franco Chini: “Sono anni che InBici lavora nel mondo del ciclismo amatoriale – aggiunge l’organizzatore dell’evento – per cui incontrarsi è stato naturale. Col circuito, del resto, condividiamo le stesse finalità e lo stesso entusiasmo. Entrambi lavoriamo per un ciclismo pulito dedicato, in particolare, alle nuove generazioni “.
Parla invece di “new-entry di prestigio” Sara Falco, editrice di InBici, secondo cui “La Gran Fondo Cassani, per il nome che porta e per la sua storia più che ventennale, rappresenta oggi uno degli appuntamenti amatoriali più importanti d’Italia”.
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