Traffico veicolare interdetto sui due passi alpini per la rassegna ciclistica organizzata dal Gs Alpi il prossimo 27 giugno. Si va verso la partenza unica.
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Niente auto, solo il dolce silenzio delle biciclette. Per un’intera domenica di fine giugno le leggendarie salite del Gavia e del Mortirolo saranno riservate esclusivamente ai ciclisti.
Un’opportunità unica garantita dalla Gran Fondo Gavia & Mortirolo che, sotto l’egida del Gs Alpi, si svolgerà regolarmente il prossimo 27 giugno.
Un’edizione da non perdere perché non capita tutti i giorni di poter pedalare sulle mitiche guglie del Giro d’Italia senza il disturbo ed i pericoli del traffico veicolare. Grazie all’impegno del patron Vittorio Mevio, infatti, la salita del Gavia – da Sant’Apollonia fino in cima alla montagna e poi fino a Santa Caterina Valfurva – sarà chiusa al traffico dalle ore 8 a mezzogiorno. Allo stesso modo, il tratto da Mazzo di Valtellina, Mortirolo, Trivigno e Aprica, sarà interamente interdetto alla circolazione dalle 8 alle 18: “Quella domenica i tracciati saranno di esclusiva pertinenza dei ciclisti – ribadisce il patron del Gs Alpi – un ‘valore aggiunto’ che, oltre a garantire elevatissimi standard di sicurezza, permetterà di godersi l’ascesa dei due passi alpini in condizioni uniche.
Quelli del percorso medio, ad esempio, su 150 chilometri complessivi, pedaleranno per ben 110 chilometri senza vedere un’auto…”. Per gli atleti che affronteranno il percorso corto, invece, le strade saranno chiuse al traffico da Mazzo di Valtellina a Mortirolo dalle ore 8 alle 10.
Quest’anno, per altro, per esigenze logistiche legate al tracciato di gara, la Gran Fondo Gavia & Mortirolo avrà con ogni probabilità una partenza unica (e non scaglionata in tre fasi come nell’ultima edizione): “Abbiamo valutato molto bene le possibili conseguenze di questa novità – spiega Mevio – soprattutto in relazione ai 17 chilometri di discesa che ci sono alla partenza fino a Edolo. Ma si tratta comunque di una discesa da affrontare ad andatura controllata, con auto e moto davanti ed una media che non supererà i 30km/h, quindi riteniamo che, anche se in quella fase il gruppo sarà verosimilmente compatto, non vi saranno particolari problematiche legate alla sicurezza”.
La Gran Fondo Gavia – Mortirolo, anche quest’anno, avrà un testimonial d’eccezione: Damiano Cunego che parteciperà attivamente alla kermesse con incontri, pedalate non competitive e momenti ricreativi.
Infine, a causa della mancanza strutturale di due ponti radio, per l’edizione 2021 non sarà tecnicamente possibile garantire la gestione satellitare della gara, un aspetto che, tuttavia, non preoccupa minimamente Vittorio Mevio: “Sul piano della sicurezza – spiega – non cambia nulla perché durante la gara tutti i mezzi saranno collegati tra loro via telefono e dunque il presidio del percorso, a parte le aree dove non c’è campo, sarà comunque sempre garantito. Ma anche sul Mortirolo, dove la ricezione è tradizionalmente problematica, in un segmento di 12 chilometri avremo ben tre punti ristoro e dunque, anche in quel caso, il controllo sul percorso sarà più che assicurato”.
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