È partito il countdown ufficiale per il Gran Premio Capodarco, l’unica gara ciclistica internazionale under 23 dilettanti nelle Marche tenuta a battesimo ufficialmente presso la Regione Marche ad Ancona in occasione della presentazione ufficiale alla stampa.
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2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
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Grazie all’intraprendenza del Gruppo Ciclistico Capodarco-Comunità di Capodarco (con in testa Gaetano Gazzoli, Adriano Spinozzi e Simone Gazzoli) e in sinergia con la Società Cicloamatori Offida di Gianni Spaccasassi, la manifestazione è in programma mercoledì 16 agosto nel nome della solidarietà e nel ricordo di Fabio Casartelli. Al via 176 corridori in rappresentanza di 36 squadre di cui 25 italiane e 11 straniere: tra queste anche le due squadre marchigiane, Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano e VPM Moretti SCS.
La gara si svolge sulla distanza di 180 chilometri suddivisa in tre parti: una prima pianeggiante e molto veloce tra Lido di Fermo e Porto San Giorgio con l’assegnazione dei traguardi volanti sul lungomare, una seconda molto movimentata con i passaggi a Capodarco davanti al monumento Fabio Casartelli. La terza ed ultima parte vede come sempre il transito della corsa per due volte sul muro al 18% dentro il borgo di Capodarco, il vero e decisivo trampolino di lancio per chi ambisce alla vittoria.
Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche: “Una classica che non ha bisogno di presentazioni e che, dopo il mezzo secolo, continua a ricevere l’attenzione del pubblico. Una manifestazione sportiva che assume un ruolo importante nell’ambito del ciclismo. Lo sport è uno strumento che è il valore aggiunto per il nostro territorio e per il turismo. Per questo siamo grati agli organizzatori del Gruppo Ciclistico Capodarco che ci faranno vivere il prossimo 16 agostoemozioni uniche e irripetibili”.
Chiara Biondi, assessore allo sport della Regione Marche: “Una manifestazione che, giunta alla 51°edizione, la dice lunga sulla valenza e sul prestigio che ha assunto negli anni, tanto è ancora l’entusiasmo che c’è intorno per valorizzare l’aspetto sportivo e le bellezze della nostra regione. Un grazie sincero al Gruppo Ciclistico Capodarco che si impegnano con tutte le proprie forze per il successo di questo evento”.
Dino Latini, presidente del Consiglio Regionale delle Marche: “Il Gran Premio Capodarco è una manifestazione che porta con sé una forza trascinante popolare per chi si trova al mare il 16 agostoper poi riversarsi in strada ad applaudire i protagonisti di questa corsa che è anche una grande risorsa di promozione turistica”.
Marco Marinangeli, consigliere della Regione Marche: “Come Regione siamo vicini agli organizzatori del Gruppo Ciclistico Capodarco per dare maggiore forza ad un avvenimento che merita la massima attenzione non solo per il fatto sportivo ma prevalentemente sotto l’aspetto turistico. Capodarco movimenta un grande flusso di persone tra atleti, accompagnatori e pubblico che possono ammirare le bellezze del nostro territorio. Per questo l’abbiamo inserito nel novero degli eventi sportivi di importanza strategica che favoriscono la promozione turistica e rafforzano la capacità attrattiva della Regione Marche”.
Andrea Putzu, consigliere della Regione Marche: “Il Gran Premio Capodarco ha una grande forza attrattiva e comunicativa con una risonanza a livello nazionale ed internazionale che spalanca le porte al mondo intero. Questo non può che essere motivo di grande orgoglio come Regione Marche e per il movimento sportivo”.
Carlo Ciccioli, consigliere della Regione Marche: “Il ciclismo è tra gli sport in cui non si paga il biglietto e dove il tifoso manifesta liberamente la propria passione. Il Gran Premio Capodarco porta positive ricadute sul territorio e su tutte le Marche, poiché capace di muovere tante persone attorno a questa classica del ciclismo nazionale ed internazionale”.
Fabio Luna, presidente regionale CONI Marche: “Grazie alla Regione Marche per avere ospitato questa importante conferenza stampa nella propria sede ad Ancona perché è una testimonianza tangibile della vicinanza della Regione con il mondo sportivo, nonchè un motivo di orgoglio per gli organizzatori del Gruppo Ciclistico Capodarco. Ogni volta che penso a Capodarco mi tornano alla mente ricordi lontani che rimarranno indelebili nella mia personale storia agonistica”.
Lino Secchi, presidente regionale FCI Marche: “Il Gran Premio Capodarco è il trampolino di lancio per i giovani atleti che sognano il grande salto tra i professionisti, il tutto ricambiato da uno straordinario coinvolgimento di un grande pubblico da tutte le parti d’Italia. Il Gran Premio Capodarco è anche promozione del territorio che porta, grazie all’evento sportivo, un notevole ritorno turistico ed economico. In più la vicinanza della Comunità di Capodarco, di Don Vinicio Albanesi, unisce le prospettive sportive verso un ciclismo impegnato verso il sociale con la vicinanza ai diversamente abili”.
Alberto Maria Scarfini, assessore allo sport di Fermo: “Il 16 agosto non vediamo l’ora di accogliere su questo favoloso fazzoletto di terra del fermano una memorabile sfida tra i grandi talenti del ciclismo internazionale under 23. Tutto questo grazie alla passione del Gruppo Ciclistico Capodarco con il quale ci sentiamo giornalmente per perfezionare ogni dettaglio”.
Gaetano Gazzoli, Adriano Spinozzi e Simone Gazzoli, membri del comitato organizzatore del Gruppo Ciclistico Capodarco: “La nostra è una imponente organizzazione ed è improntata sullo stesso livello dei professionisti. La Prefettura ci ha chiesto di elaborare un piano sicurezza perché l’evento è internazionale. Nonostante ciò, andiamo avanti per allestire questa festa popolare nel nome del ciclismo e della solidarietà, più bella e coinvolgente di anno in anno. Iniziamo come sempre al mattino presto con gli amatori per fare posto allo show con i migliori dilettanti under 23 al mondo. Il fatto che la Regione Marche e la Camera di Commercio regionale siano costantemente al nostro fianco ci inorgoglisce e al tempo stesso tante aziende del territorio non ci dicono mai di no, nonostante le tante difficoltà”.
Raffaele Babini, direttore di corsa e di organizzazione: “Complimenti alla Regione Marche per aver ospitato questa presentazione nella propria sede istituzionale. Stiamo celebrando la corsa icona nel panorama mondiale del ciclismo dilettantistico under 23. La corsa la fanno i corridori ma dietro le quinte c’è un considerevole impegno da parte degli organizzatori con l’instancabile determinazione di Gaetano Gazzoli, Adriano Spinozzi e Simone Gazzoli, permettendo al Gran Premio Capodarco di raggiungere un livello tecnico di notevole spessore e anche sul fronte della sicurezza”.
A chiudere tutta la serie di interventi, quello di Luca Panichi, lo scalatore in carrozzina, che ancora una volta ha dimostrato la sua vicinanza al Gran Premio Capodarco – Comunità di Capodarco e che anche quest’anno parteciperà, da ospite, alla giornata sportiva più bella dell’anno.
LE SQUADRE ISCRITTE AL 51°GRAN PREMIO CAPODARCO
Astana Development Team (Kazakistan), Israel Premier Tech (Israele), Tudor Pro Cycling (Svizzera), Bingoal (Belgio), Ljubljana Gusto Santic (Slovenia), Amical Velo Club Aixois (Francia), Tirol Ktm Cycling Team (Svizzera), Sofer Savini Due OMZ (Romania), Velo Club Mendrisio (Svizzera), Obidos U23 Cycling Team (Portogallo), Ukraine Cycling Academy (Ucraina), Green Project-Bardiani CSF Faizanè, Cycling Team Friuli, Zalf Euromobil Desirèe Fior, Colpack Ballan, Biesse Carrera, Q36.5 Cycling Team, General Store Essegibi, UC Trevigiani Energiapura, Sias Rime, Gallina Ecotek Lucchini, #inemiliaromagna-Team Technipes, MG K Vis Color for Peace, Work Service Vitalcare Dynatek, D’Amico UM Tools, Hopplà Petroli Firenze-Don Camillo, Team Palazzago, Mastromarco Nibali Sensi, Futura Team Rosini, Gragnano Sporting Club, Campana Imballaggi-Geotex, Solme Olmo Cycling Team, Aran Vejus, Onec Team, VPM Moretti SCS e Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano.
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