tripoint
tripoint
DIPA BANNER TOP
GRANFONDO, LA PROPOSTA: STILARE UN RANKING PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI PARTECIPANTI
Una panoramica del Parco Nazionale d'Abruzzo, dove ogni anno si svolge la Granfondo nel Parco

GRANFONDO, LA PROPOSTA: STILARE UN RANKING PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI PARTECIPANTI


Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri la lettera che ci è stata inviata da Nicolangiolo Zoppo, organizzatore della Granfondo nel Parco Sarto, che si svolge ogni anno a Villetta Barrea. La manifestazione è organizzata insieme a Simone Carbutti di Cicli Lazzaretti. In questa lettera, Zoppo solleva un problema che in questo periodo è motivo di discussione tra i principali organizzatori italiani di granfondo, quello del ranking, da utilizzare come strumento principale per la sicurezza. Di seguito la lettera.

Dal 15 al 22 Febbraio 2025 in Costa Blanca

Pedala con Moser, Bugno, Chiappucci e Mosole


Scopri di più

Da qualche anno la bicicletta è sulla bocca di tutti o quasi. Gli argomenti, i più vari, a volte solo pretesti: le grandi corse e i grandi “giri, quelli dei professionisti, sono sempre eccellenti vetrine; il mondo agonistico e giovanile è in crisi; quello amatoriale, un serbatoio di “clienti” ma anche di doping; la mobilità alternativa, soluzione dei malesseri dei grandi centri e occasione di sviluppo per i “territori”. Ce n’è per tutti. Molte campagne pubblicitarie utilizzano la bicicletta e anche gli arredi di negozi, hotel, giardini non ne possono fare a meno!

L’impressione è che la “bicicletta” sia in crescita e che a farla prosperare siano soprattutto gli utenti nuovi, quelli che hanno un approccio salutista e ricreativo. Questi, sono entrati in “gruppo” nei modi più vari, anche grazie alle manifestazioni cicloturistiche e amatoriali. Tanto è vero che negli ultimi dieci anni gli eventi di questo tipo sono più che triplicati. Si pensi soprattutto al fenomeno delle “granfondo”; la loro capacità attrattiva è stata straordinaria: momenti che univano sport all’aria aperta, agonismo, aggregazione, scoperta di luoghi, prospettive di sviluppo per attività locali e società organizzatrici.

Potrà sembrare strano, ma, oggi, proprio le “granfondo” sono in difficoltà. A dire il vero, la maggior parte sono appena delle corse su strada con l’offerta di un pasto finale; tuttavia, nel grande calderone, ci sono e contribuiscono a frazionare l’offerta; questo è uno dei motivi della crisi; un altro è la difficoltà di garantire sicurezza a tutti i partecipanti. La “forbice” tra i primi delle classifiche e gli ultimi è divaricata e i provvedimenti delle Prefetture che dettano il tempo di chiusura del traffico veicolare sulle strade interessate alle gare ciclistiche, quasi mai, è sufficiente a tenere tutti i concorrenti al sicuro.

La soluzione c’è ed è a portata di mano: il 6 giugno dello scorso anno, in una riunione svoltasi a Roma, la FCI e gli Enti di Promozione sportiva hanno deciso di costituire un Database Unico dei Tesserati e delle Sanzioni che permetterà di controllare la corretta applicazione della Norma Etica e tenere aggiornato l’elenco delle sanzioni in essere e le eventuali violazioni al divieto del doppio tesseramento. Questa occasione deve essere colta anche per costituire un ranking ufficiale condiviso, che consideri i risultati degli ultimi tre anni, in base al quale gli organizzatori potrebbero definire la partecipazione ai propri eventi; ad esempio: una gara riservata ai primi 2000 del ranking nazionale vedrebbe in griglia il gota degli atleti amatori in attività; il livello “competitivo” sarebbe più omogeneo e il “gruppo” sarebbe più raccolto; si avrebbe quasi l’effetto di una gara professionistica e tutti i livelli qualitativi ne godrebbero. 

Una gara riservata ai cicloamatori che nel ranking occupino posizioni, ipotizziamo, dalla tremillesima in poi, avrebbe una partecipazione più rilassata e vicina allo spirito cicloturistico; paradossalmente, anche in questa, il “gruppo” sarebbe molto più raccolto e con la possibilità di essere incluso in quello che tecnicamente viene definito “cantiere mobile” e cioè nello spazio compreso tra il transito del veicolo di INIZIO GARA CICLISTICA e quello di FINE GARA CICLISTICA.

A beneficiarne sarebbero tutti: i cicloamatori, che in entrambi i casi, sarebbero più opportunamente protetti; la circolazione stradale che sarebbe disimpegnata in tempi più ragionevoli; le organizzazioni che potrebbero definire in modo più strategico le proprie manifestazioni; le amministrazioni che potrebbero offrire ai propri territori eventi maggiormente qualitativi; gli organi di polizia che avrebbero maggiore facilità nella gestione delle gare. 

Il ranking ufficiale, condiviso tra Federazione Ciclistica Italiana e tutti gli Enti di Promozione Sportiva aderenti al protocollo d’intesa, è la soluzione per garantire qualità organizzativa e sicurezza.

 

DIPA BANNER BLOG BIANCO
Tripoint
KTM XSTRADA MASTER BANNER NEWS 6
ACSI BANNER BLOG+ DENTRO NOTIZIE
SCOTT BANNER NEWS
BELTRAMI SIGMA BLOG NEWS

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *