I freni sono componenti essenziali delle mountain bike, ma spesso risultano complessi. Comprendere il loro funzionamento è fondamentale per garantire sicurezza e prestazioni. I freni sbagliati possono compromettere le corse e causare cadute. È quindi importante conoscere quali freni siano più adatti alle proprie esigenze.
Dal 15 al 22 Febbraio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Moser, Bugno, Chiappucci e Mosole
Scopri di più
Iniziamo con i freni a disco idraulico. Questi freni funzionano tramite una leva che sposta il liquido dei freni attraverso il tubo fino alla pinza. Il fluido provoca il movimento dei pistoni, che spingono le pastiglie contro il rotore, generando attrito. Questo processo è fondamentale per rallentare e controllare la bicicletta.
La scelta del freno dipende dal tipo di guida. I discesisti, che affrontano terreni ripidi, necessitano di freni potenti. Al contrario, i ciclisti di XC, attenti al peso, optano per freni più leggeri. Entrambi i gruppi devono considerare attentamente le pastiglie, la quantità di pistoni e i rotori.
I rotori sono una parte cruciale del sistema frenante. La loro dimensione influisce sulle prestazioni e può variare da 140 mm a 220 mm. È importante trovare un equilibrio nella temperatura dei rotori. Se troppo caldi o freddi, non funzioneranno correttamente, compromettendo la frenata.
I ciclisti più grandi, che corrono a velocità elevate, dovrebbero utilizzare rotori più grandi. Al contrario, i rider su terreni pianeggianti possono optare per rotori più piccoli. È comune vedere ciclisti con un rotore più grande all’anteriore e uno più piccolo al posteriore. Questo perché il freno anteriore svolge il 70% della frenata in discesa.
Il colore del rotore può indicare se è della misura giusta. Segni marroni indicano che la misura è corretta. La colorazione arcobaleno suggerisce un surriscaldamento, mentre l’assenza di scolorimento indica una temperatura insufficiente. In tal caso, è necessario modificare la misura o aumentare la velocità.
I nuovi rotori RT-CL900 e RT-CL800 offrono prestazioni superiori. Questi modelli presentano una nuova forma e un profilo più sottile, migliorando la dissipazione del calore. Il rotore RT-CL900 include una vernice dissipante, aumentando le prestazioni del 10%. Sono disponibili in diverse misure per soddisfare ogni tipo di ciclista.
La scelta dei pistoni e delle pastiglie è altrettanto importante. I freni a due pistoncini hanno un pistoncino per lato, mentre quelli a quattro pistoncini offrono maggiore potenza. Tuttavia, la temperatura generata durante l’uso è un fattore cruciale da considerare.
Le pastiglie possono essere in metallo (sinterizzato) o in resina (organica). Le pastiglie in metallo sono ideali per condizioni di sabbia o fango. Sono affidabili anche in inverno. Le pastiglie in resina, invece, sono migliori in condizioni asciutte o bagnate, ma si consumano più rapidamente.
Per combattere il logorio dei freni, è utile la TECNOLOGIA ICE. Questa tecnologia utilizza una struttura a tre strati per dissipare il calore, garantendo prestazioni costanti. I rotori con questa tecnologia sono disponibili in diversi modelli, tra cui RT-CL900 e RT-MT900.
La TECNOLOGIA ICE FREEZA migliora ulteriormente la dissipazione del calore. Riduce l’accumulo di calore fino a 50°C, grazie al design innovativo. Questa tecnologia è ideale per ciclisti che spingono al limite le loro biciclette.
Il sistema SERVOWAVE offre un innesto più veloce delle pastiglie. Questo consente un minore movimento della leva, migliorando il controllo e la risposta durante la frenata. La sensazione di frenata diventa quindi più progressiva, evitando una risposta dura iniziale.
Infine, la manutenzione dei freni è semplificata con il sistema ONE-WAY BLEEDING. Questo metodo riduce il rischio di errori durante lo spurgo dei freni. Si consiglia di utilizzare l’olio minerale Shimano, che offre numerosi vantaggi, come un alto punto di ebollizione e una maggiore compatibilità ecologica.
Concludendo, avere le leve nella posizione giusta è fondamentale per una buona esperienza di mountain biking. La regolazione del reach consente di trovare la distanza ideale tra manubrio e leve. Ciò rende la guida più confortevole e sicura.
Cerchi una destinazione
per le tue vacanze in bici?
Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group