Jai Hindley è il vincitore della tappa dei Laghi di Cancano. Il corridore australiano è stato molto abile nel seguire Rohan Dennis e Tao Geoghegan Hart sullo Stelvio, ma altrettanto bravo a seguire il britannico lungo l’ascesa di Cancano, senza dargli un cambio. Una tattica strana, che però ha dato i suoi frutti.
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“Sapevamo che oggi la Ineos-Grenadiers avrebbe fatto corsa dura – ha spiegato Hindley -, quando Dennis e Hart hanno attaccato sullo Stelvio il direttore sportivo mi ha detto di seguirlo. Questo non è il modo di correre che mi piace di più, ma il ciclismo professionistico è così. Sapevo che Wilco era dietro e infatti non ho tirato”.
Hindley è sembrato molto forte oggi, in alcune circostanze anche più lucido di Geoghegan Hart: “è difficile dire se avessi potuto vincere da solo staccando Tao, stavo andando anche io a tutta, è stata una giornata epica. Non penso che avrei potuto staccarlo con questo ritmo”.
Per le prossime tappe, Hindley fa una sorta di promessa di fedeltà a Kelderman. L’australiano correrà per l’olandese, anche se quest’ultimo andrà via dalla Sunweb nel 2021 per approdare alla Bora-hansgrohe: “Non penso di essere il più forte in salita, sono felice di correre per Wilco ed è importante raggiungere vittorie come quelle di oggi. Anche se io l’anno prossimo resto qui, l’importante è vincere la maglia rosa. Wilco è il leader, lavorerò duramente: è una persona che mi piace, lo rispetto e voglio aiutarlo affinché possa vincere”.
Ricordiamo che Hindley è passato professionista nel 2018 con la Sunweb. Da Under 23 i suoi risultati migliori sono stati la vittoria al Gp Capodarco nel 2016 e l’anno seguente la classifica generale del Toscana Terra di Ciclismo Eroica, la terza posizione al Giro d’Italia Under 23 e la classifica generale del Tour of Fuzhou in Cina.