Tanti tra tifosi e tecnici lo consideravano un po’ il “baluardo” del classico sistema frenante a pattino, quello che non ne voleva sapere di passare allo standard del freno a disco, quello legato a schemi tecnologici del passato, lui e la sua squadra, la Jumbo-Visma.
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Da par sua, nonostante tutto e tutti, nel 2020 aveva risposto con due sonore sberle al nutrito “partito del disco”, con due vittorie che si chiamano Milano-Sanremo, e soprattutto Strade Bianche, gara dove in teoria i freni a disco dovrebbero essere d’obbligo…
Nulla più sarà così nel 2021: nella stagione che va ad iniziare anche Wout Van Aert e la sua “corazzata” della Jumbo-Visma passeranno in blocco allo standard del freno a disco.
L’avvicendamento è legato solo in parte al cambio di sponsorizzazione: nel 2021 la “Jumbo” è infatti passata dalle biciclette Bianchi a quelle del brand canadese Cervelò, che già da due stagioni equipaggia i professionisti con modelli “disc”. A disposizione dei pro ci saranno dunque la aero bike S5 e le più versatili R5 e Caledonia-5, tutte e tre allestite con freni a disco della Shimano, gli affidabilissimi Dura-Ace ST-R9170. La stessa casa nipponica, inoltre, informa che tutto il team opterà anche per il misuratore di potenza Shimano R9100P Dura-Ace, per avere un feedback preciso sugli loro sforzi in allenamento e in gara.
Per completezza di informazione, inoltre, va detto che anche in Casa Bianchi il 2021 segnerà un cambio di rotta: a giudicare dai comunicati ufficiali, anche il brand italiano equipaggerà il nuovo team professionistico che affianca da quest’anno (l’australiano Team Bike Exchange) con biciclette soltanto “disc”, anche queste tutte allestite con componentistica Shimano.
Tant’è, per tornare in casa “Jumbo” siamo curiosi di sapere se e cosa cambierà nello stile di guida, nell’approccio delle discese e soprattutto nei risultati delle gare su strada di Van Aert dopo questa piccola grande rivoluzione tecnica che riguarderà le bici che andrà ad utilizzare nelle gare su strada (sì, perché nel ciclocross lo standard del disco era evidentemente cosa acquisita già nelle scorse stagioni).
Il 2021 sarà davvero la stagione che manderà definitivamente e totalmente fuori scena i freni a pattino? Crediamo di no, ad esempio perché bisognerà vedere quali saranno le scelte tecniche della Ineos Grenadiers, ovvero il big team che ad oggi non è mai passata al “disco” (e dalle foto che circolano sul web in questo inizio d’anno non sembrerebbe intenzionata a farlo); secondo poi perché tutti i grandi marchi oggi danno formalmente facoltà ai corridori che equipaggiano di scegliere se utilizzare modelli “disc” oppure “rim-brake” delle loro collezioni.
Che poi le indicazioni dei relativi staff tecnici delle squadre propendano più per far utilizzare i modelli a “disco” questo è un altro discorso, relativo più che altro alle complessità a gestire un allestimento “misto”, con i due standard frenanti che coesistono nel parco bici del team.
E a proposito di sponsorizzazioni e team: il colosso Shimano informa che nel 2021 la sua presenza al fianco della Jumbo Visma riguarderà i pro della squadra maschile, quelli del team di sviluppo (che utilizzerà trasmissione e i pedali di classe Ultegra) e da quest’anno anche il team femminile, che come i colleghi uomini avrà in dotazione trasmissione, e pedali, di classe Dura-Ace.
A cura di Maurizio Coccia – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata