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Si preannunciano settimane molto “calde” in attesa del Tour de France.
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Dopo aver vinto il Giro d’Italia, le attenzioni di Chris Froome e di tutto il Team Sky sono rivolte verso la corsa francese, alla quale il britannico si presenta da campione in carica.
come riportato da Ciro Scognamiglio su “La Gazzetta dello Sport”, la situazione è però molto complicata. A quanto pare, ASO, società organizzatrice del Tour, non vorrebbe Chris Froome alla partenza del Tour se non è stata prima risolta la questione salbutamolo. Contemporaneamente, l’UCI ha chiesto al Team Sky una squalifica retroattiva di Froome, della durata di sei mesi: con questa squalifica avrebbe dovuto rinunciare sia alla Vuelta 2017 che al bronzo conquistato al mondiale a cronometro.
Il Team Sky è però sicuro di riuscire a fare chiarezza sulla non negatività di Froome alla Vuelta 2017, quindi non ha accettato di infliggere questa squalifica retroattiva al keniano bianco. Non è dato di sapere quando e come il Team Sky riuscirà a gestire i valori anomali del keniano bianco.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine
