Al Palazzo del Turismo grande successo per la tavola rotonda sulla bike economy e sicurezza stradale organizzata dal gruppo editoriale. Tra i relatori Cassani, Di Rocco, Sgalla, Caldari e Santilli. E in platea spunta anche Linus!
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L’accorato appello del Ct Cassani a favore del ciclismo giovanile, il richiamo alla sicurezza del prefetto Roberto Sgalla, l’elogio autorevole al turismo romagnolo dell’avvocato Santilli, l’impegno dell’assessore di Riccione Caldari per il cicloturismo ed il blitz a sorpresa del Dj Linus, da sempre grande appassionato del mondo bike.
Questi i momenti salienti dell’InBici Top Day, la grande festa del gruppo editoriale riminese andata in scena sabato scorso al Palazzo del Turismo di Riccione.
In sala quasi quattrocento invitati, per la maggior parte ciclo-amatori giunti nella Perla da tutte le parti d’Italia per le premiazioni ufficiali dell’InBici Top Challenge 2018, ma anche per ammirare, in anteprima, le tredici tappe della prossima edizione del circuito.
Una grande festa consacrata al mondo bike organizzata dagli editori di InBici Maurizio Rocchi e Sara Falco che, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Riccione, hanno deciso di aprire l’evento con una tavola rotonda dedicata alla sicurezza stradale al ciclo-turismo e alla mobilità urbana (moderatore Gianluca Giardini). Un tema sempre attuale, per l’occasione declinato con gli occhi del ciclista, la figura notoriamente più esposta ai pericoli delle strade.
Come sempre molto efficace l’intervento del prefetto Roberto Sgalla, direttore di tutte le specialità della Polizia di Stato che – oltre agli adeguamenti “tecnici” ed infrastrutturali – ha insistito particolarmente sulla necessità di una “svolta culturale” che modifichi, alla radice, la mentalità di tutti gli utenti della strada.
Un concetto ripreso anche dal presidente dell’Osservatorio della Bike Economy Gianluca Santilli che, citando l’esempio tedesco, ha messo in luce le lacune endemiche del comparto cicloturistico italiano che, a fronte di località d’inestimabile bellezza, “non riesce ancora, nel segmento bike, a strutturare una proposta turistica organica ed accattivante”.
Davide Cassani, nella duplice veste di Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo e di presidente regionale dell’Apt, ha sottolineato le formidabili potenzialità del ciclo-turismo come modello alternativo al filone balneare, ricordando anche il “legame virtuoso” che dovrebbe unire il mondo granfondistico alle future generazioni: “Il supporto concreto del ciclismo amatoriale all’attività giovanile – ha detto il Ct – non dev’essere un’eccezione, ma una regola virtuosa che, mi auguro, in futuro diventi virale. Del resto, questo modus operandi è nell’interesse di tutti, visto che i giovani di oggi diventeranno gli amatori di domani”. Un concetto particolarmente gradito dal presidente della Federciclismo Renato Di Rocco che ha ricordato l’impegno della Fci per i giovani, sottolineando – con una punta di polemica – anche l’atteggiamento non sempre trasparente degli altri enti di promozione.
Infine, Stefano Caldari, Assessore al Turismo, Sport e Cultura del Comune di Riccione, ha ricordato che “per la località rivierasca il 2019 sarà un anno consacrato alla bicicletta” con la tappa a cronometro del Giro d’Italia, la partenza della corsa rosa under 23 e della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, ma anche con un ricco calendario d’iniziative ciclistiche che trasformeranno Riccione nella “capitale italiana della bicicletta”.
Presenti in platea, oltre al sindaco di Riccione Renata Tosi, anche numerosi personaggi del mondo bike, tra cui lo storico regista Nazareno Balani, il Commissario Tecnico della nazionale italiana Under 23 Marino Amadori, l’organizzatore del Giro d’Italia U23 Marco Selleri, il direttore di corsa Rcs Raffaele Babini e l’imprenditore alberghiero Stefano Giuliodori. In platea anche l’ex direttore di InBici Magazine Andrea Agostini (oggi responsabile della comunicazione del Team UAE Emirates) e l’attuale direttore responsabile Mario Pugliese.
Al termine della tavola rotonda hanno preso la parola tutti gli organizzatori delle tredici tappe dell’InBici Top Challenge che, lo ricordiamo, partirà il 24 febbraio con la Gran Fondo Laigueglia e si concluderà il 29 luglio con la Gran Fondo di Torino, anche se il sipario calerà definitivamente solo nel mese di ottobre a Roma, teatro del 1° Trofeo del Gladiatore nell’ambito della Gran Fondo Campagnolo.
In chiusura, mirabilmente condotte dallo speaker Daniel Guidi, si sono svolte le premiazioni di tutte le categorie dell’InBici Top Challenge 2018 con la passerella meritata per tutti i vincitori. Giornata indimenticabile, in particolare, per i quattro vincitori assoluti (Monica Cecchi, Marina Lari, Diego Frignani e Stefano Nicoletti) che, tra i vari premi, hanno portato a casa anche una vacanza di una settimana in Costa Blanca.