INBICI TOP CHALLENGE

Rocchi: “Cervia, città dello sport mondiale, non poteva mancare nel nostro circuito”

 

 

Non solo new entry, ma anche prestigiose conferme nell’edizione 2018 dell’InBici Top Challenge, il circuito granfondistico che il prossimo anno festeggerà la sua terza edizione. Un’edizione che si annuncia ancora una volta esaltante con ben sei regioni rappresentate (Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino Alto Adige) per un totale di otto appuntamenti.

Dopo l’annuncio ufficiale delle quattro novità (Gran Fondo Davide Cassani, Gran Fondo degli Squali, “Green” Fondo Paolo Bettini e “3 Epic Cycling Road – Tre Cime di Lavaredo”), nei giorni scorsi è stato rinnovato l’accordo con Claudio Fantini, patron della Via del Sale di Cervia che quest’anno, per la prima volta, si correrà nel mese di maggio (domenica 6), dunque un mese dopo la tradizionale scadenza di aprile.

 

La granfondo cervese, quarta tappa dell’InBici Top Challenge, festeggerà nel 2018 la sua 22esima edizione (nel circuito solo la Cassani vanta una storia più lunga): “L’accordo con la Via del Sale – spiega il coordinatore del circuito Maurizio Rocchi – è un’importante conferma per l’InBici Top Challenge, visto che parliamo di un evento di consolidata tradizione che si svolge su un territorio che, sportivamente parlando, specie negli ultimi anni, ha offerto appuntamenti di respiro mondiale, come ha dimostrato il recente Ironman organizzato a Cervia proprio sotto il coordinamento di Claudio Fantini. Si tratta di una manifestazione con una storia importante, che ha visto al via anche personaggi di fama mondiale, penso a Marco Pantani, a Bernard Hinault, a Miguel Indurain e ad Alex Zanardi. Un evento che conferisce prestigio al nostro circuito che, da sempre, vuole essere un’equilibrata commistione fra grandi classiche del ciclismo amatoriale e rassegne giovani ed emergenti”.

 

 

Grande soddisfazione per il rinnovo dell’accordo è stato espresso anche dallo stesso Claudio Fantini, secondo cui “il legame con l’InBici Top Challenge, siglato nuovamente con sincero entusiasmo, nasce da precise strategie di marketing ma anche da una consolidata amicizia con i suoi fondatori che, negli anni passati, hanno scommesso con noi sul successo della nostra granfondo”.