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Cristain Ballestri e Marina Lari con la piccola Mia e Maurizio Rocchi

INBICI TOP CHALLENGE .CRISTIAN BALLESTRI: “E’ STRAORDINARIO CONDIVIDERE LA PASSIONE PER IL CICLISMO CON TUTTA LA FAMIGLIA”


Lido di Camaiore (Lucca) – Il viaggio arricchisce, insegna, è maestro di vita. La bicicletta è un’amica fedele che può condurti ovunque tu desideri. Viaggiare in bicicletta è un’emozione forte: dapprima le difficoltà e la fatica scoraggiano, deludono, inquietano, ma poi, chi ha spirito indomito non si fa sconfiggere dalla staticità e dalla routine, perché l’unica possibilità che ha di vivere realmente è quella di seguire la strada che gli indicano le emozioni.

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E quando le emozioni vengono poi condivise anche dal resto della famiglia si trasformano in motivazioni.

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È il caso di Cristian Ballestri, modenese di Vignola, trasferitosi a Valsamoggia (Bologna) ai piedi della salita dello Zappolino, per condividere con Marina Lari la loro storia d’amore, da cui è nata due anni or sono la piccola Mia.

Ballestri inizia a pedalare a tredici anni tra gli esordienti sino alla categoria juniores, quando un problema fisico lo costringe ad abbandonare l’attività agonistica. Nella stagione 2004 dopo aver recuperato l’integrità fisica torna a salire in bicicletta ed esordisce tra gli amatori partecipando alle gare in circuito. Quattro anni più tardi approdato alla Max Team si dedica alle Gran Fondo. E nel 2012 conquista il secondo posto nel percorso medio della Nove Colli e si aggiudica una o due successi per stagione.

Per il secondo anno consecutivo è abbonato al circuito INBICI Top Challenge insieme a sua moglie Marina Lari. Oggi hanno vestito entrambi la maglia di leader delle rispettive categorie, Donne 1 per Marina e Master 4 per Cristian.

“Lo scorso anno mi sono abbonato per la prima volta al circuito INBICI Top Challenge, un evento che ti offre l’opportunità di partecipare ad eventi di prestigio con un notevole risparmio sui costi d’iscrizione. Inoltre, gli organizzatori sono riusciti a realizzare un circuito che coinvolge eventi che si svolgono in diverse regioni e questo offre l’opportunità di scoprire nuovi angoli della nostra straordinaria nazione in sella alla bicicletta. Insieme a Marina e alla bimba abbiamo partecipato anche ad altri eventi organizzati dal gruppo editoriale INBICI come il camp in Spagna. Eventi straordinari organizzati in maniera perfetta. Quest’anno a giugno parteciperemo anche al Giro d’Italia Amatori, che è un evento legato al circuito INBICI Top Challenge”.

  • Come vi organizzate per affrontare le trasferte insieme a vostra figlia Mia?

“Fortunatamente ogni domenica ci segue una delle due nonne, pertanto noi abbiamo la possibilità di pedalare in sicurezza e divertirci svolgendo la pratica sportiva che ci appassiona, poi per il resto della settimana Mia torna al centro della nostra attenzione. Anzi direi che lo è anche in gara”

  • Quali sono le modifiche che apporterebbe al circuito INBICI Top Challenge?

“Il circuito è strutturato in maniera straordinaria, così come le gare che ne fanno parte. Io diminuirei la durata del circuito, che inizia a fine marzo a Laigueglia e si chiude in ottobre a Roma. Sette mesi sono a mio avviso troppi. Il secondo suggerimento riguarda l’intero movimento amatoriale. Le gran fondo presentano sempre due percorsi e le premiazioni dei due percorsi vengono nella maggior parte dei casi effettuate al termine della gran fondo. Questo vuol dire magari attendere due ore dopo aver terminato la mediofondo. Io farei le premiazioni della mediofondo un’ora dopo il termine della prova”

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Un Commento

  1. Sono d’accordo con Cristian. Le premiazioni della medio fondo dovrebbero essere fatte non appena si concludono gli arrivi di tutte le categorie. Poi si procede con la Granfondo. Spesso si corre un percorso medio per esigenze familiari e le premiazioni purtroppo ritardano il rientro a casa, costringendo a volte a dovere andare via e nn onorare la premiazione stessa. Appoggio pienamente l’idea di rivedere i tempi delle premiazioni.

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