Non è passato ancora un mese dalla impresa realizzata nel velodromo di Aguascalientes (Messico) dalla 36enne romana, specialista delle cronometro e Dottoressa in Matematica, quando lo scorso 13 ottobre coprì la distanza sull’ora in 50,267 km/h realizzando il nuovo record mondiale femminile. Per raccontare la lunga preparazione abbiamo parlato con Luca Riceputi, allenatore di Vittoria e Sport Training Specialist del Centro Essere Asd di Cesena.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Come è nato il vostro rapporto professionale?
“Con Vittoria ci siamo conosciuti circa tre anni fa. E’ una ragazza che vuole conoscere ed imparare tante cose. Quando abbiamo svolto i primi test sono state applicate alcune importanti correzioni dal punto di vista aerodinamico lavorando sulla biomeccanica, fino a quando non abbiamo trovato la posizione più corretta”.
E’ stato un lungo lavoro per arrivare a battere il Record dell’Ora.
“Tutto nasce dopo una cronometro individuale negativa. Le ho proposto di diventare il suo allenatore e con uno staff specializzato abbiamo avanzato la proposta di ritentare l’assalto al primato. Così è stato creato il progetto Road2Record, totalmente indipendente ed autosostenuto. Il lavoro iniziale è stato fatto anche a distanza, dato che Vittoria vive a Torino, poi ci sono stati alcuni test presso il nostro centro a Cesena ed anche sulla strada con bici sia da corsa che da cronometro, per finalizzare la prima parte in vari trainingcamp svolti in altura sull’Etna, sul Gran San Bernardo e a Mallorca e della durata di 2-3 settimane.
Le prove nei velodromi dove le avete svolte?
L’UCI ci ha gentilmente concesso l’utilizzo dell’impianto di Aigle. Successivamente siamo andati una prima volta in Messico a testare la pista dove avremmo realizzato l’assalto al record. Per fare un record dell’ora bisogna trovare le condizioni ideali: meteo, luce, qualità della pista, aria, livelli di umidità, devono essere dalla nostra parte, altrimenti bisogna rimandare.
Tu come hai seguito il tentativo?
Da casa, attraverso videochiamate grazie ad alcuni sponsor che hanno creduto con noi finanziando il nostro progetto, ed al resto dello staff presente ad Aguascalientes. La tensione era tantissima, pensa che che il record è stato realizzato faccio ancora fatica a crederci, anche se è passato ormai un mese da quel giorno. Ce l’abbiamo messa tutta e siamo felici di aver fatto una grande impresa tutti insieme.
Stasera a Cesena sarete ospiti di una importante serata.
Abbiamo deciso di riunirci per un evento che si terrà dalle 19:15 presso la Sala Sozzi del Palazzo Ridotto in Piazza Almerici, 12. Ci saremo tutti ed avremo modo di raccontare ai presenti le nostre emozioni e il lavoro fatto per portare a termine con un grande risultato il nostro progetto Road2Record. L’evento, intitolato “Oltre il muro dei 50 km/h” è patrocinato dal Comune di Cesena attraverso l’Assessorato allo Sport.
Cosa prospetta il vostro futuro?
Ci ritroveremo prossimamente per mettere a punto nuove idee e progetti, qualcosa in pentola presto bollirà.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata