Il Rotary Club Roma Giulio Cesare ha iniziato, la scorsa settimana, una serie di incontri che faranno parte del progetto “Io ti rispetto”, nato per essere un punto di incontro tra tutti gli utenti della strada. Nel primo incontro si è parlato a lungo, in videoconferenza, della convivenza tra ciclisti e mezzi motorizzati, ma il discorso sarà allargato anche agli altri utenti della strada, come i pedoni, le moto, le auto e anche i camion. Il tutto per cercare una sorta di punto di incontro tra tutti coloro che utilizzano la strada.
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Nel primo incontro, insieme a Carlo Gugliotta, direttore di InBici Magazine, è stato presente anche Massimiliano Lelli, ex professionista. In modo particolare, si è parlato del fatto che dopo il lockdown sono state elaborate delle regole che avrebbero dovuto permettere lo sviluppo della ciclabilità grazie al bonus bici, ma purtroppo l’incertezza sui rimborsi e il fatto che non siano state imposte delle regole specifiche nuove per la circolazione delle bici ha scoraggiato molte persone.
Sempre nel corso della riunione, si è concordato che il progetto “Io ti rispetto” dovrà essere portato anche nelle scuole, al fine di far capire a tutti che la strada non è di un singolo utente o di una singola categoria, ma tutti possiamo convivere senza problemi, semplicemente rispettandoci. Molto importante è stato l’esempio del Belgio, posto come nazione dove l’equilibrio tra ciclisti e automobilisti sia quasi perfetto, con numerose piste ciclabili e tanti percorsi riservati solo alle bici che non intralciano le autovetture.
Noi di InBici Magazine vi terremo informati su come proseguirà il progetto “Io ti rispetto” portato avanti dal Rotary Club Roma Giulio Cesare.