Il quartetto azzurro abbassa ulteriormente il primato mondiale e batte la Danimarca nella finalissima. Il tempo realizzato da parte di Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna è di 3’42”032 ed è stata una corsa con continui colpi di scena.
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Gli Azzurri guidati da bordo pista dal CT Marco Villa sono partiti fortissimi venendo poi superati dai danesi verso metà della prova, ma Filippo Ganna fa partire la sua progressione che porta l’oro a casa nostra dopo essere stati in svantaggio fino all’ultimo intermedio contro la squadra campione del mondo in carica. Con questa vittoria l’Italia sale a sei medaglie d’oro nel medagliere e trenta complessive. Il titolo olimpico nella specialità ci mancava da ben 61 anni, quando a Roma 1960 il quartetto italiano con Luigi Arienti, Marino Vigna, Franco Testa e Mario Vallotto riuscì a battere la Germania e l’ex Unione Sovietica.
Prima della finalissima che ci ha visti vincitori, si sono svolte le “finaline”: la Gran Bretagna (eliminata proprio dalla Danimarca in semifinale) ha superato la Svizzera per il settimo-ottavo posto; il Canada ha invece vinto contro la Germania ed è quinto, mentre l’Australia porta a casa la medaglia di bronzo dopo aver raggiunto i neozelandesi a causa di una caduta di un componente del quartetto “kiwi”.
Le emozioni italiane nella pista continuano domani alle 8:30 italiani quando Elia Viviani comincerà la caccia alla difesa del titolo olimpico nell’Omnium vinto a Rio 2016.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata