A cura di Luca Pellegrini per InBici Magazine
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Tom Dumoulin lascia il Movimento per un Ciclismo Credibile. Il corridore della Jumbo – Visma era iscritto individualmente all’associazione, in quanto la sua squadra non ne fa parte. La scelta dell’olandese è maturata in seguito al modo in cui sono stati gestiti i corridori nei primi mesi dell’emergenza Coronavirus, legato in modo particolare al fatto che si sia disputata la Parigi-Nizza nonostante il grande pericolo che incombeva sui corridori che vi gareggiavano.
“Condivido la filosofia del MPCC. Il movimento insegue uno sport pulito andando oltre le norme attuali sul doping, specialmente riguardo l’utilizzo del cortisone – ha affermato in un’intervista rilasciata a Wielerflits – Penso tuttavia che la Parigi – Nizza sia stata una farsa. Era una corsa che non andava disputata, poiché il Coronavirus era già arrivato in Francia. Era un problema serio, ma nessuna parola è arrivata dal MPCC. Dicono di battersi per la salute pubblica, ma alla Nizza è andato tutto bene, malgrado gli enormi rischi per la salute”.
Un altro aspetto critico riguarda l’uso dei chetoni, che hanno fatto discutere, ma sono considerati legali dai vertici del ciclismo. “Hanno detto che l’utilizzo dei chetoni è pericoloso – ha concluso – ma penso che sia una posizione ipocrita da parte del MPCC. In ogni modo, alla Jumbo-Visma facciamo uso di chetoni, quindi non credo sia giusto restare all’interno del movimento. Per queste due ragioni ho deciso di cessare l’iscrizione”.