Spettacolare edizione per il Giro di Primavera che ha incoronato il giovane veronese. Sul podio anche Turconi e il francese Decomble.
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Nel segno dello spettacolo. Non ha tradito le attese il 12° Giro di Primavera organizzato a San Vendemiano (Tv) dal Sanvendemiano Cycling Team, corsa internazionale riservata alla categoria Juniores il cui albo d’oro è costellato di nomi importanti. Il successo è andato al veronese Mattia Negrente (Assali Stefen Makro Gs Cadidavid), che nello sprint a tre ha rimontato e battuto il varesino Filippo Turconi (Bustese Olonia); terzo il francese Maxime De comble (Academy U19 La Pomme Marseille). Negrente succede al tedesco Emil Hergog, Campione del mondo Juniores in carica.
LA CRONACA – Prestigiosa la lista di partenza, composta da 166 corridori in rappresentanza di 29 squadre, nove delle quali straniere tra cui la nazionale ungherese. La battaglia, nella prima sezione di gara, si è combattuta sui traguardi volanti, la cui classifica finale è andata al friulano Davide Stella (Gottardo Giochi Caneva). Poi, completato il primo circuito, la corsa è entrata nel vivo con i sei giri sul percorso collinare.
I primi a rompere gli indugi, dopo 67 chilometri, sono Nicolò D’Alessandro (Pool Cantù), Myles Porcelli (Feralpi Group) e l’ungherese Zsombor Takacs (nazionale ungherese). L’avventura del drappello, però, dura pochi chilometri, poi la corsa si ‘stappa’. Dopo 92 km, in seguito a una serie di azioni, al comando si forma un gruppo di una trentina di elementi, dal quale – dopo 100 chilometri di gara – allungano Negrente e l’ungherese Barnabas Vas (nazionale ungherese).
Si aggrega anche Turconi, mentre prosegue la selezione nel ‘cuore’ della corsa. Al km 111 in testa rimangono i tre atleti che si sarebbero poi giocati la vittoria. Con 18 chilometri ancora da percorrere, il trio trova subito una buona intesa: ritmo importante e cambi regolari, il vantaggio aumenta col passare dei chilometri. Dietro è la Borgo Molino Vigna Fiorita ad assumere il comando delle operazioni, nel tentativo di ricucire il gap e portare alla volata Filippo Cettolin.
Davanti, tuttavia, non mollano: ai -5 hanno un minuto di vantaggio. Il 12° Giro di Primavera si risolverà quindi in uno sprint a ranghi ridotti. La volata parte da lontano, Turconi acquisisce un vantaggio che sembra potergli bastare, ma Negrente opera una straordinaria rimonta e va a cogliere un successo di grande prestigio.
LE VOCI DOPO IL TRAGUARDO – “Volevo questa vittoria – ha detto Mattia Negrente -, è tutto l’inverno che ne parlo con i compagni, seguo, mi impegno: finalmente l’ho ottenuta. Nel finale non pensavo di potercela fare, dopo 130 km avevo le gambe dure, mi facevano male, ma sono riuscito a vincere. Il vincitore del 2022 Herzog poi si è laureato campione del mondo? Speriamo, mi andrebbe bene… Dedico questo successo ai miei allenatori, ai meccanici, all’osteopata – che mi ha rimesso in sesto dopo la caduta di domenica – e alla mia famiglia”.
Al settimo cielo il Presidente del Sanvendemiano Cycling Team, Gino Mazzer: “E’ stata una giornata bellissima coronata da una super prestazione di questi giovani talenti” ha osservato il numero uno della macchina organizzativa. “Voglio fare i miei complimenti a tutte le squadre che hanno onorato al meglio la nostra corsa e dire un grande grazie agli oltre 100 volontari disseminati lungo il percorso per garantire la sicurezza degli atleti in gara. Infine un ringraziamento dovuto a tutti gli sponsor che ci consentono di portare avanti la nostra attività organizzativa”.
Ordine d’arrivo:
1° Mattia Negrente (Assali Stefen)
che compie i 129,1 km in 3h14’30” alla media dei 39,825 km/h
2° Filippo Turconi (Bustese Olonia)
3° Maxime Decomble (La Pomme Marseille)
4° Filippo Cettolin (Borgo Molino Vigna Fiorita)
5° Edoardo Cipollini (Work Service)
6° Ludovico Mellano (Team Giorgi)
7° Marco Martini (Autozai Petrucci)
8° Alessandro Borgo (Work Service)
9° Leonardo Vesco (Team Giorgi)
10° Samuel Novak (Borgo Molino Vigna Fiorita)
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