Wilco Kelderman torna a parlare alla stampa olandese del Giro d’Italia concluso in terza posizione in classifica generale. Molti appassionati e addetti ai lavori non hanno ben capito la tattica adottata dal Team Sunweb durante la corsa rosa, in particolare nella frazione dei Laghi di Cancano: in quella occasione, lungo il passaggio sullo Stelvio, Jai Hindley è stato mandato in avanscoperta a controllare Tao Geoghegan Hart, e i due sono rimasti in testa da soli fino a giocarsi il trionfo di tappa, mentre Kelderman si è preso la maglia rosa.
L’olandese ha però poi perso il simbolo del primato a Sestriere: in quella circostanza è stato proprio il suo compagno Hindley a prendersi la maglia rosa dopo uno sprint a due con Geoghegan Hart, con quest’ultimo vincitore di tappa.
I due corridori del Team Sunweb sono stati poi beffati dal britannico del Team Ineos Grenadiers nella cronometro conclusiva. Tra i due litiganti ha goduto il terzo incomodo, ma la sconfitta brucia ancora a Kelderman, che è tornato a parlare di quanto accaduto alla stampa tedesca.
“Sullo Stelvio non avrei mai pensato che sarei stato lasciato da solo. Non ne avevamo parlato durante la riunione della squadra la sera prima – ha dichiarato ad AD – ho chiesto informazioni ai direttori sportivi in corsa e mi hanno detto no, Jai rimarrà alla ruota di Tao”.
Kelderman ha poi spiegato: “Ci saremmo potuti giocare le cose in maniera differente. Avrei potuto vincere se Jai avesse corso per me. Invece la tattica della tappa di Sestriere è stata studiata proprio per non farmi vincere il Giro d’Italia. Mi sentivo demotivato. Avevo la sensazione che il team non si fidasse di me, forse non erano nemmeno felici di vedermi sul podio”.
Dal primo gennaio 2021, Kelderman difenderà i colori della Bora-hansgrohe, squadra con la quale ha firmato un accordo di due anni. Professionista dal 2010, l’olandese è passato nel 2017 al Team Sunweb, ingaggiato dalla Lotto Nl-Jumbo.