Una Kuurne-Bruxelles-Kuurne molto combattuta, ma conclusasi con una classica volata di un gruppo non compatto ma comunque abbastanza corposo.
A imporsi è stato Dylan Groenewegen su Arnaud Démare: l’olandese della LottoNL-Jumbo conferma di attraversare un periodo di ottima forma fisica. Terzo posto per un combattivo Sonny Colbrelli, bravo a sprintare dopo essere stato anche all’attacco nelle fasi centrali della corsa.
Alle spalle del bresciano della Bahrain-Merida si sono piazzati nell’ordine Pim Ligthart (Roompot-Nederlandse Loterij), Justin Jules (WB Aqua Protect Veranclassic), Jempy Drucker (BMC), Guillaume Boivin (Israel Cycling Academy), Lukasz Wisniowski (Sky), Julien Vermote (Dimension Data) e Timothy Dupont (Wanty-Groupe Gobert).
La corsa è entrata particolarmente nel vivo sull’Oude Kwaremont, a 87 km dal traguardo, allorché dallo storico muro è uscito un gruppetto di 22 uomini contenente molti dei migliori specialisti sulla piazza. Tra di essi, oltre a Greg Van Avermaet e Sep Vanmarcke, anche diversi italiani (Sonny Colbrelli, Matteo Trentin, Daniel Oss, Sacha Modolo); sull’ultimo muro di giornata, il Nokereberg ai -50, dal gruppo dei 22 c’è stato un attacco che ha lanciato Jasper Stuyven con Daniel Oss, e la nuova coppia è arrivata ad avere 50″ sul gruppo; ma grande è stata la sfortuna di Oss, che ai -33 ha forato lasciando solo Stuyven, il quale non ha più potuto opporre troppo al ritorno del gruppo, che l’ha poi raggiunto ai -19. Da lì alla fine alcuni tentativi di evasione da parte di outsider non hanno più sortito alcun effetto, anche se l’ultima di queste azioni (con Julien Duval, Julien Vermote e Loïc Vliegen) è stata annullata appena a 100 metri dalla linea d’arrivo. Da segnalare una brutta caduta di Sacha Modolo (EF Education First) a 21 km dal traguardo, ma il veneto non dovrebbe aver riportato conseguenze.
Fonte cicloweb.it