La rassegna di Pomarance festeggerà il prossimo aprile il suo ventennale
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con l’ingresso nel circuito a cinque stelle. Il direttore tecnico Stefano Gazzarri:
“Calendario di assoluto prestigio, siamo un po’ in soggezione…”
Un’altra new-entry di assoluto prestigio per l’InBici Top Challenge che, dopo aver siglato le partnership con la Granfondo Cassani di Faenza e con la Granfondo degli Squali di Cattolica e Gabicce, annuncia l’ingresso ufficiale nel circuito anche della Granfondo Paolo Bettini-La Geotermia: “Da anni – spiega il coordinatore tecnico Stefano Gazzarri – abbiamo un rapporto di intensa collaborazione con la rivista InBici. Dunque, il nostro ingresso nel circuito è una sorta di evoluzione naturale di un rapporto di stima e fiducia reciproca che dura ormai da tempo. Siamo davvero orgogliosi di far parte dell’InBici Top Challenge, che riunisce eventi particolarmente prestigiosi di fronte ai quali, non lo nascondo, nutriamo anche un pizzico di soggezione. Però noi abbiamo un certo Paolo Bettini e dunque, grazie al suo nome, ogni complesso d’inferiorità svanisce d’incanto”.
L’accordo, tra l’altro, si celebra in concomitanza con una ricorrenza importantissima: il prossimo mese di aprile, infatti, il Veloetruria di Pomarance festeggerà la 21ª edizione della Granfondo che – come tradizione impone – si snoderà sempre nella provincia di Pisa e in particolare nella valle del Diavolo dove si produce Green Energy: “La data è il 15 aprile – anticipa Gazzarri -. C’era, per la verità, anche l’idea di tornare sui tracciati originari sui quali si disputò la prima edizione. Ma esistono problemi logistici importanti e dunque credo che i percorsi, alla fine, saranno quelli delle ultime edizioni, anche se l’ultima parola, in questo senso, spetta sempre a Paolo Bettini”.
La Granfondo, che debutta nell’InBici Top Challenge, riproporrà dunque anche quest’anno i suoi percorsi storici con il muro del Cerretemberg e l’ascesa di Castelnuovo Val di Cecina. Su queste stesse erte, vale la pena ribadirlo, si sono disputate alcune tappa della Tirreno-Adriatico di cui Pomarance è stata sede di arrivo nelle due ultime edizioni: “Sono terreni molto familiari ai professionisti – conclude Gazzarri – percorsi tecnicamente eccellenti, oltre che molto suggestivi sul piano paesaggistico e naturalistico. Del resto, il messaggio della granfondo è sempre quello: grande attenzione per l’ecologia e per le energie sostenibili, una campagna per l’ambiente che come Velo Etruria continueremo a portare avanti con l’abituale entusiasmo”.