Il destino del Giro delle Fiandre 2020 sembra segnato e anche la Parigi – Roubaix non dorme sonni tranquilli. La classica francese, infatti, è a forte rischio visto il dilagare dell’emergenza Coronavirus e la conferma arriva direttamente dal patron di ASO Christian Prudhomme.
“Tutti gli sport si stanno fermando e il ciclismo non è diverso da altri – ha affermato in una intervista rilasciata a RMC – Immagino che nei prossimi giorni le cose non possano cambiare e con esse le decisioni dell’UCI e dei Governi. Vista la situazione, sarebbe una scelta sensata. Le mie parole non ufficializzano nulla, tuttavia è difficile immaginarsi uno scenario diverso per la Roubaix”.
Dopo esser riusciti a portare a termine la Parigi – Nizza, seppur con una tappa in meno, gli organizzatori francesi devono fare i conti con il dilagare del virus anche nel loro territorio. Per questo una scelta drastica sull’Inferno del Nord appare inevitabile quanto dolorosa.
Un po’ di preoccupazione inizia a nascere anche per il Tour de France. La Grande Boucle appare lontana, ma la decisione di posticipare il Giro d’Italia fa sorgere tra gli appassionati qualche interrogativo. Prudhomme in merito, tuttavia, mantiene un certo ottimismo. “Mancano più di cento giorni alla Grand Depart – ha aggiunto – Sicuramente la situazione avrà delle evoluzioni. Sono convinto che quando tutto tornerà alla normalità ci sarà ancor più frenesia e voglia di ciclismo”.
a cura di Luca Pellegrini per iNBiCi magazine