Sono Martina Berta e Sofie Pedersen le atlete del momento nel panorama di Internazionali d’Italia Series. Venticinque anni l’azzurra, appena ventidue la danese, entrambe capaci di esprimere tanti watt in salita e di fare la differenza in discesa nei passaggi più tecnici, Berta e Pedersen saranno ai nastri di partenza di La Thuile MTB Race, la quarta tappa del più importante circuito italiano di Cross Country in programma sabato 3 giugno.
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Vincitrice nell’opening di San Zeno di Montagna e seconda classificata sia a Capoliveri che a Esanatoglia, la valdostana del Team Santa Cruz Rockshox si avvicina all’appuntamento casalingo forte della vittoria dello scorso anno e del vantaggio in classifica generale: 200 punti contro i 150 della danese e i 155 dell’altra portacolori Wilier-Pirelli, Giada Specia.
“A Esanatoglia, Sofie mi ha fortemente impressionata – ha detto Martina Berta – tanto che mi son lasciata andare a un pronostico, ‘A Nove Mesto vince lei’, e puntualmente ha vinto. Ovviamente a Esanatoglia aveva una grande condizione, ma allo stesso tempo una grande convinzione nei propri mezzi. Si è gestita benissimo, è forte in salita, è forte in discesa, un’atleta completa che farà molto bene anche in futuro”.
“Credo che Sofie sia l’avversaria più pericolosa in vista di La Thuile, assieme a Giada (Specia) che è sempre lì a lottare con noi e a Chiara Teocchi che ho visto bene a Nove Mesto. Io dopo l’esordio in Coppa del Mondo ho staccato un pochino per fare il pieno di energie: ora mi sto preparando intensamente per La Thuile e per le prossime gare di Coppa. Tengo particolarmente alla gara di casa e voglio riconfermare il risultato dello scorso anno, quando riuscii a vincere al ritorno dall’infortunio. A La Thuile ho capito che sarei tornata la Martina Berta di prima, se non ancora più forte”.
La Campionessa Italiana si è soffermata anche sul percorso incastonato nel Bike Park La Thuile, da lei definito “probabilmente il più duro di tutta la stagione”.
“E’ un percorso tecnico e impegnativo allo stesso tempo, sia in salita che in discesa. Non esalta chi fa correre la bici ma gli atleti capaci di mantenere una certa lucidità anche al termine di sforzi brutali in salita e in altura. Le discese hanno forte pendenza e bisogna essere sul pezzo in ogni momento. Occorre senza ombra di dubbio centellinare le energie in salita perché in discesa non si può rifiatare”, ha spiegato Martina Berta.
L’atleta di La Salle rientrerà proprio a La Thuile nel mood delle gare in vista di un mese di giugno e di un inizio luglio particolarmente impegnativi. “Sta arrivando un periodo molto carico di eventi importanti, dalle Coppe del Mondo agli Europei, devo farmi trovare pronta”.
Sabato 3 giugno il programma di Internazionali d’Italia Series prevede la prova UCI Junior Series alle ore 10.00, seguita dalle competizioni femminili alle 12.00 e dalla gara Open maschile alle 14.00. La giornata di domenica 4 giugno sarà invece dedicata alle categorie giovanili, Esordienti e Allievi.
Fonte Federazione Ciclistica Italiana – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata