La Tirreno-Adriatico è il miglior biglietto da visita per la Provincia di Teramo e per tutto l’Abruzzo: una vetrina di speranza, di promozione territoriale e lo slancio per la ripartenza in tutti i settori colpiti duramente da un anno dalla pandemia.
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Intermesoli, Pietracamela e Prati di Tivo sono le tre anime del versante teramano del Gran Sasso d’Italia dove sabato 13 marzo si concentreranno tutte le attenzioni per lo svolgimento della quarta tappa da Terni fino ai 1450 metri di Prati di Tivo, salita nella quale saranno protagonisti i più forti scalatori del panorama mondiale del ciclismo professionistico, in lizza per vincere la classifica generale a tempo, oltre ai velocisti, ai finisseurs e agli specialisti delle prove contro il tempo che si daranno battaglia nelle restanti sei tappe della Corsa dei Due Mari nel Centro Italia (gara partita oggi da Lido di Camaiore in Toscana e conclusione il 16 marzo a San Benedetto del Tronto nelle Marche).
Con la presentazione avvenuta presso la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia a Teramo, la Tirreno-Adriatico ritrova l’Abruzzo e la località montana di Prati di Tivo dopo diversi anni: nel 2012 Vincenzo Nibali vinse davanti al ceko Roman Kreuziger e allo statunitense Chris Horner. Nel 2013 s’impose il britannico Chris Froome per una manciata di secondi davanti a Mauro Santambrogio e a Nibali.
È la tappa regina della Corsa dei Due Mari che misura soltanto 148 chilometri. Dopo la partenza da Terni (in Umbria) e il passaggio per un breve tratto nel Lazio a Rieti e provincia, nella seconda parte si affrontano tre salite in un crescendo di difficoltà: Sella di Corno (990 metri) con sconfinamento in Abruzzo nella provincia di L’Aquila, lo scollinamento al Passo delle Capannelle (1299 metri, transito valevole come gran premio della montagna) per entrare nel territorio provinciale teramano con passaggio a Pietracamela (traguardo volante) e arrivo fino ai 1450 metri di Prati di Tivo (14 chilometri al 7% di media con punte al 12%) con arrivo dei primi corridori previsto tra le 16:00 e le 16:30 a Piazzale Amorocchi.
Guido Quintino Liris, assessore allo sport della Regione Abruzzo: “So quanto è difficile, in piena pandemia, fornire il nostro grande supporto, materiale e morale, verso le manifestazioni sportive di risonanza nazionale ed internazionale che, attualmente, devono tenere conto dei provvedimenti restrittivi anti Covid. La Tirreno-Adriatico è una corsa che accenderà i riflettori sull’Abruzzo e sulla provincia teramana e raggiungeremo l’apice nel mese di maggio con il ritorno del Giro d’Italia. Gli eventi sono il core business della Regione Abruzzo che vuole organizzare in sicurezza gli appuntamenti importanti che vengono sottoposti alla nostra attenzione. Noi stiamo intensificando il nostro format di promozione grazie anche alla vicinanza degli altri enti istituzionali a livello provinciale e comunale, senza dimenticare il supporto di tante realtà attive sul territorio e delle associazioni sportive locali. Anche i media e tutti gli organi di stampa avranno un ruolo preminente per fare informazione e pubblicità al nostro territorio, affinchè il nostro brand Abruzzo possa essere esportato all’esterno e visibile in tutto il mondo”.
Diego Di Bonaventura, presidente della Provincia di Teramo: “Grazie Pietracamela per aver creduto all’opportunità di questo evento per promuovere il vostro e il nostro territorio. Noi facciamo geografia agli italiani che vogliono conoscere il territorio provinciale e regionale. Questo aspetto è importante perché, in un momento così difficile, aiutiamo su binari paralleli a fare promozione, a dare opportunità di sviluppo economico e, soprattutto, a portare PIL sul territorio. Dobbiamo stare attenti che si stanno sviluppando due pandemie da non sottovalutare, quella economica e quella psicofisica. Questi eventi sportivi aiutano a motivarsi, a rilanciarsi e a riprendersi perché il ciclismo è uno sport faticoso che ti porta a raggiungere la metà. Ringrazio il sindaco Michele Petraccia e l’assessore allo sport Mirko De Luca che hanno compiuto questo sforzo condiviso con la nostra Provincia e la Regione. Dal basso ricomincia la riscossa del nostro territorio ma la Provincia c’è sempre per iniziare a ripartire e per permettere alle persone di tornare lentamente alla normalità di prima”.
Michele Petraccia, sindaco di Pietracamela: “Arriviamo a tagliare questo traguardo con una certa soddisfazione e non c’è voluto poco. Sono anni che stiamo dietro a questo evento di caratura internazionale. È un’opportunità che abbiamo colto con tutti gli oneri e gli onori dove si fa promozione turistica, immagine ed economia sul territorio in un periodo di immobilità e dove la stagione invernale non è mai partita per il secondo anno di fila. Diversi alberghi hanno voluto riaprire a Prati di Tivo e c’è stata una ricaduta diretta a livello economico. Noi siamo molto ambiziosi ed è per questo che vogliamo ambire a riportare il Giro d’Italia che manca da più di 40 anni sulla nostra montagna. Ringrazio tutta l’amministrazione comunale, la RCS Sport, la Provincia e la Regione, ma non voglio dimenticare l’opera impagabile dei volontari della Protezione Civile Gruppo Alpini Teramo e dei volontari della Protezione Civile Pineto, il cui apporto sarà indispensabile alla luce del periodo che stiamo attraversando. Per quanto concerne il pubblico, al momento ci affidiamo alle normative vigenti della zona arancione ma i nostri volontari si daranno un gran da fare per evitare assembramenti e far rispettare le distanze. Sul fronte della sistemazione delle strade, abbiamo messo a posto le parti più critiche ma siamo a buon punto, nonostante qualche piccolo rallentamento dovuto alla nevicata dei giorni scorsi, ma per sabato è previsto bel tempo e grande spettacolo agli occhi di tutti”.
Maurizio Formichetti, referente per l’Abruzzo della Tirreno-Adriatico e del Giro d’Italia per conto di RCS Sport: “Prati di Tivo è stata avvicinata al Giro d’Italia lo scorso anno per colmare la mancanza con un arrivo di tappa di montagna nel Centro-Sud ma abbiamo concentrato gli sforzi per questa edizione della Tirreno-Adriatico. Un sentito ringraziamento alla RCS Sport che ha sempre fiducia dell’Abruzzo ed anche la nostra Regione che è la madre di tutte le istituzioni. Quello che manca ad oggi è la volontà reale di trasmettere il vero valore della nostra regione con tutte le bellezze da mostrare grazie ai grandi eventi sportivi”.
Maurizia Corradetti, presidente del comitato provinciale FCI Teramo: “Torna a parlare abruzzese la montagna in questa quarta tappa che tra i crinali segna lo spartiacque della Corsa dei due Mari. È proprio il caso di dire che la montagna, in questo contesto, non divide i territori ma li unisce e vuol segnare anche l’avvio di una ripartenza per l’economia e per il morale del territorio. Per rappresentare il mio personale legame con questo territorio, mi piace ricordare che sono nata nell’anno in cui l’arrivo del Giro d’Italia a Prati di Tivo vide trionfare Giovanni Battaglin nel 1975. Molto impegnativo é stato per l’amministrazione comunale organizzare quest’arrivo di tappa, uno sforzo finanziario, un forte impegno e un grande spirito di sacrificio, anche se ostacolato dal persistente evento pandemico”.
qui sotto l’intervento integrale dell’assessore allo sport della Regione Abruzzo Guido Quintino Liris
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