La provincia di Bergamo accoglie Il Lombardia con la solita travolgente passione: ad attendere il passaggio dei ciclisti sulle salite nella provincia orobica una folla di 250.000 tifosi, di cui 50mila solo nel Comune di Bergamo.
Si è conclusa in un turbinio di emozioni la 117esima edizione dell’ultima prova monumento della stagione ciclistica internazionale, con il suggello straordinario della terza vittoria consecutiva di Tadej Pogacar, che eguaglia in questa speciale graduatoria Alfredo Binda. A questo successo va aggiunto il podio del valtellinese Andrea Bagioli fino all’emozionante addio al ciclismo di Thibaut Pinot. Una ricetta che ha trasformato la giornata di sabato scorso in qualcosa di speciale che andrà ricordato negli annali.
La gara è partita da Como con un percorso estremamente impegnativo di circa 4.500 metri di dislivello, ma dei 238 km di sviluppo complessivi ben 154 sono stati percorsi nella provincia di Bergamo, dove Il Lombardia è entrato a Caprino Bergamasco dopo aver scalato il Ghisallo dal versante di Asso ed essere transitato da Lecco.
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Oltre ai ciclisti, grande protagonista della tappa è stato il pubblico bergamasco che si è affollato lungo il percorso a testimoniare l’amore che il popolo orobico prova per il ciclismo.
Dalla salita della Roncola al colle di Berbenno, da Dossena a Zambla Alta e il passo di Ganda fino all’ultima e affollatissima salita in Città Alta che porta a Colle Aperto e alla successiva discesa dalle Mura, i tifosi e gli appassionati accalcati sulle transenne e a bordo strada sono stati numerosissimi. Con l’aiuto dei dirigenti delle Forze dell’Ordine, Promoeventi Sport ha stimato una presenza di circa 250.000 persone lungo tutto il tracciato della tappa, di cui 50.000 nella sola città di Bergamo per l’ultima salita di giornata e l’entusiasmante arrivo in centro. Numeri che confermano la passione dei bergamaschi che, complice anche una giornata di sole da vera ottobrata, hanno incorniciato a bordo strada il passaggio dei concorrenti.
A questi numeri si deve aggiungere la copertura media: la gara è stata trasmessa in cinque continenti con una stima di 200 emittenti televisive collegate in diretta. A questi valori si devono sommare i numeri della copertura social, in carico a RCS Sport, che ha raggiunto 4.500.000 impression su Twitter e 11.000.000 di account su Instagram.
Promoeventi Sport si è dimostrata per l’ennesima volta partner di riferimento di RCS Sport per l’organizzazione delle gare ciclistiche che riguardano la bergamasca.
«Felici di aver collaborato ancora una volta con RCS Sport e gli amici di Como e di aver regalato al pubblico bergamasco e agli appassionati di sport una gara fantastica – commenta il presidente di Promoeventi Sport, Giovanni Bettineschi – È un piacere immenso, oltre che una grandissima soddisfazione, vedere un tale afflusso di persone ed una tale partecipazione per questa competizione ciclistica che, ormai da una dozzina d’anni a questa parte, attraversa la nostra provincia e vedere i bordi delle strade delle nostre salite riempirsi di appassionati di tutte le età è il vero motivo per cui amo organizziamo tutto ciò». Come sempre al traguardo di Bergamo ad attendere l’arrivo della corsa era presente un parterre de roi con la presenza di numerose autorità quali il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’Assessore alla Casa della Regione Paolo Franco, l’Assessore al Turismo della Regione Barbara Mazzali e il consigliere delegato sport della Provincia Giorgia Gandossi.
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